Diplomatico e uomo politico francese (Walewice, Lódź, 1810 - Strasburgo 1868); figlio naturale di Napoleone I e della contessa Walewska (Maria Łączyńska, moglie del conte Anastasy Colonna Walewski). Dopo [...] Napoli (1850) e ambasciatore a Londra (1851). Nominato senatore e ministro degli Esteri nel 1855, presiedette il Congresso di Parigi (1856), che chiuse la guerradiCrimea. Ministro di Stato (1860-63), fu deputato e presidente della Camera (1865-67). ...
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Generale ed esploratore (n. 1803 - m. Ryde, Isola di Wight, 1885). Da giovane (1820) fu in India al servizio della Compagnia delle Indie Orientali, e partecipò (1829) alla guerra russo-turca; nel 1830 [...] (1836-37) un viaggio in Africa meridionale e traversò il Namaqualand e il Damaraland di cui lasciò pregevoli descrizioni. Partecipò successivamente alla guerradiCrimea (1853) e nel 1860 ebbe il comando di un battaglione in Nuova Zelanda, durante la ...
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Generale (Muret, Alta Garonna, 1802 - Parigi 1869). Colonnello, partecipò (1849) all'assedio di Roma e fu poi (1854-56) comandante in capo del genio nella guerradiCrimea; fece la campagna d'Italia nel [...] 1859 e, per i contributi a Magenta e a Solferino, fu nominato maresciallo di Francia. Infine (1867-69) ministro della Difesa, intraprese la riorganizzazione delle forze armate. ...
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Danilo II Petrović-Njegoš (Njegoši 1826 - Cattaro 1860), lasciò la dignità di vladika, assumendo quella di knez ("principe", 1852), come Danilo I; tenne un atteggiamento neutrale durante la guerradiCrimea [...] (1853-56), cercando inutilmente di ottenere dal congresso di Parigi il riconoscimento dell'indipendenza del Montenegro. Vinse i Turchi a Grahovo (1860) e fu ucciso per vendetta privata. ...
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Generale britannico (Hambledon, Buckinghamshire, 1797 - Deene Park, Northamptonshire, 1868), partecipò alla guerradiCrimea dirigendo la carica della cavalleria a Balaklava (1854). ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] elegiaca nei versi di K.I. Gałczyński, già ottimo poeta satirico nel periodo tra le due guerre, di Staff, J. Tuwim atti sulla Russia novecentesca Miłość na Krymie («Amore in Crimea», 1994), continuando tuttavia a percorrere le strade degli esordi ...
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Diplomatico (Londra 1786 - Frant, Sussex, 1880). Cugino di G. Canning, entrò in diplomazia nel 1807; incaricato d'affari a Costantinopoli (1810-12), preparò il trattato di pace di Bucarest (28 maggio 1812) [...] necessario mantenere in vita la Turchia, nel 1853 spinse il sultano a opporsi a un aumento dell'influenza russa sugli affari ottomani, pur sforzandosi di evitare la guerra russo-turca e il seguente conflitto diCrimea. Fu creato visconte nel 1852. ...
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Generale (Filadelfia 1826 - Orange, New Jersey, 1885). Partecipò come ingegnere militare alla guerra fra USA e Messico (1846-48) e nel 1855 fu osservatore in Crimea. Allo scoppio della guerradi Secessione [...] comandante in capo delle armate federali. Battuto da R. E. Lee nella "battaglia dei sette giorni" per la conquista di Richmond (26 giugno - 2 luglio 1862), M. sconfisse il comandante confederato ad Antietam (sett. 1862), ma non seppe sfruttare ...
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Uomo politico e scienziato britannico (Ardencaple, Dumbartonshire, 1823 - Londra 1900); seguace di Peel e della corrente liberoscambista, lord del Sigillo privato nel ministero Aberdeen (1853), sostenne [...] la politica orientale del governo che condusse alla guerra in Crimea. Ministro per l'India (1868-1874) con Gladstone, si distinse per l'abilità amministrativa e le utili riforme finanziarie e sociali. Di nuovo lord del Sigillo privato nel 1880, si ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] del Caucaso e del Basso Volga) che Stalin aveva fatto deportare sotto l'accusa di collaborazionismo con i Tedeschi, durante la guerra: quanto ai Tatari diCrimea e ai Tedeschi del Volga (pure deportati), non si ebbe nessuna comunicazione ufficiale ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
zuavo
żüavo s. m. [dal nome (arabo-berbero zwāwa) di una tribù di Cabili, attraverso il fr. zouave]. – 1. Appartenente al corpo militare coloniale costituito dai Francesi in Algeria, nel 1830, con indigeni della Cabilia, impiegato prima in...