NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] 1840-1876). - La nave da battaglia a vela, con scafo in legno, dominante fino alla guerradiCrimea (1855), si modificò prima con l'introduzione delle corazze (Gloire di S. Dupuy de Lôme), si trasformò poi con l'adozione degli scafi in ferro (Warrior ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] nel settembre 1856, ebbero, è vero, per un momento l'apparente appoggio di Napoleone III. Ma siccome all'Europa - immediatamente dopo la fine della guerradiCrimea - non poteva tornare utile un nuovo conflitto delle grandi potenze, la Prussia ...
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Nome collettivo dato in principio a ogni macchina da gitto e ad ogni congegno da guerra usato prima dell'invenzione della polvere, e, in seguito, alle bocche da fuoco di maggior calibro. Nei documenti [...] tre brigate provvisorie da campagna e cinque compagnie operai costituenti una brigata provvisoria da piazza, presero parte alla guerradiCrimea, alla fine della quale vennero sciolte.
Nel febbraio del 1859 tutte le batterie furono portate sul piede ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] e dalla Grecia. Questa difficile situazione ebbe i suoi riflessi in qualche incertezza di atteggiamento da parte delle tribù albanesi.
Nella guerradiCrimea i Mirditi combatterono a fianco dei Turchi, sebbene nello stesso anno scoppiasse nell ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] nuclei demografici ufficialmente riconosciuti del paese attraverso la colonizzazione di tipo militare, di tipo agrario e infine con la deportazione.
Nel sec. XIX la guerradiCrimea e il trattato di Parigi del 1856, con lo sbarrare alla Russia le ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] per gli Stretti (Londra 1841), in cui si conferma il divieto di transito per le navi da guerra attraverso i Dardanelli, stabilito nel 1809. E allora la Russia ricorre alle armi (guerradiCrimea 1854-1855). Ma, anche questa volta, la strada le viene ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] Gli ambasciatori cristiani stabilirono qui le loro sedi; Galata e Pera ebbero uno straordinario sviluppo dopo la guerradiCrimea: nuovi quartieri si stesero lungo le pendici della collina fino al Bosforo; moderne abitazioni, istituti, fabbriche si ...
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MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] a difesa della Turchia e per ricacciare la Russia dagli Stretti e rinserrarla e paralizzarla nel Mar Nero (guerradiCrimea, 1853-56). In questo stesso periodo nel bacino occidentale la crescente forza del movimento nazionale italiano preparava la ...
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L'Algeria è il settore medio dell'Atlante, di cui la Tunisia rappresenta il settore orientale e il Marocco il settore occidentale. Quindi i caratteri generali della sua struttura fisica si troveranno sotto [...] altre colonne penetravano nel Sahara occupando Ouargla e Tuggurt ove si erano rifugiati i Cabili fuggiaschi. Nel 1855 la guerradiCrimea, assorbendo parte delle truppe d'Africa (30.000 uomini), impose una sosta, ma nel 1856 il gen. Randon penetrò ...
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TUNISIA (A. T., 112)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Delio CANTIMORI
Anna Maria RATTI
Emile Félix GAUTIER
Stato autonomo dell'Africa settentrionale sottoposto al protettorato [...] aveva fino a un certo punto riconosciuto la sua dipendenza dal sultano di Costantinopoli, mandando navi in suo aiuto alla battaglia di Navarino (1827) e soldati durante la guerradiCrimea (1854-1855); 10.000 uomini bene armati inviati dal bey Aḥmed ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
zuavo
żüavo s. m. [dal nome (arabo-berbero zwāwa) di una tribù di Cabili, attraverso il fr. zouave]. – 1. Appartenente al corpo militare coloniale costituito dai Francesi in Algeria, nel 1830, con indigeni della Cabilia, impiegato prima in...