FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] crisi agraria, analogamente al lavoro di più ampio respiro, Sant'Isidoro. Commentarii diguerra rustica, iniziato nel 1889 e fascicoli), Il genio politico di Vincenzo Gioberti (ibid. 1901), Realtà e speranze. Dalla Crimea alla Libia (ancora ricordi ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] permanenza nel Consiglio diguerra), gli furono affidati alcuni incarichi importanti o di prestigio. Nell' di Genova per organizzare l'imbarco delle truppe sarde per la Crimea. Prese le consegne, poco dopo scoppiava nella città una furiosa epidemia di ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] di Leningrado, cfr. catal. 958; nel Museo Puškin di Mosca, cfr. catal. 1961; e nel Museo di Alupka in Crimea), e cinque apparvero sul mercato antiquario di possente fortezza sassone di Königstein presso Dresda. Lo scoppio della guerra dei Sette anni ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] combattente e dai democratici che controllavano il comitato diguerra; ma non appena, a liberazione avvenuta, di lui in modo determinante le perdite dei figli Gerolamo, capitano di Stato Maggiore nella V brigata dei corpo di spedizione sardo in Crimea ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] della guerra insistendo sulle cattive condizioni dell'esercito e sostenendo l'inconsistenza del pericolo della guerra civile D., nel 1855, si opponesse all'intervento in Crimea sia per motivi di principio ("qual diritto andremo noi a difendere, quale ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] si pronunciò contro l’intervento in Crimea, anche se dopo il congresso di Parigi mutò parzialmente opinione su Cavour, di convocare un’assemblea per stabilire le condizioni di unione delle province meridionali al Piemonte potesse provocare una guerra ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] delle lotte interne e delle guerre esterne: dopo la lunga signoria dei guelfi e di Roberto d'Angiò, nel 1335 1341 stabilì di emettere un prestito forzoso per sostenere le spese necessarie alla difesa delle colonie in Crimea gravemente minacciate ...
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DE FILIPPI, Filippo
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 6 apr. 1869 da Giuseppe, avvocato, a da Olimpia Sella, della stessa famiglia biellese cui apparteneva il grande statista Quintino. Era nipote [...] e la Crimea.
In seguito venne incaricato dal duca degli Abruzzi di stendere la relazione del terzo viaggio di esplorazione nella catena partecipanti dopo la prima guerra mondiale e raccolti in un'opera di più di seimila pagine (Relazioni scientifiche ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] partecipare assai marginalmente alla guerra contro l'Olanda, tramite l'A.), si manifestò favorevole all'intervento in Crimea, e da allora l'A. passò tra i , pp. 160-169, 189, 209; Lettere di Gino Capponi e di altri a lui, raccolte e pubblicate da A. ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] . Maggiore accuratezza egli conseguì ne Il ferito della Crimea (1855) e in alcune liriche per nozze, Alle Ostrovskij), disinvolta commedia di ambiente borghese, in cui hanno gran parte l'amore e la gelosia. Poi, nell'imminenza della guerra del '59, ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
zuavo
żüavo s. m. [dal nome (arabo-berbero zwāwa) di una tribù di Cabili, attraverso il fr. zouave]. – 1. Appartenente al corpo militare coloniale costituito dai Francesi in Algeria, nel 1830, con indigeni della Cabilia, impiegato prima in...