Patriota e archeologo (Rivarolo Canavese 1832 - New York 1904); ufficiale dell'esercito piemontese, partecipò alla campagna diCrimea e alla seconda guerra d'indipendenza. Recatosi (1860) a New York, vi [...] nella scuola militare, e prese parte alla guerra civile come colonnello di cavalleria, distinguendosi al punto di ricevere la medal of honor. Fu promosso generale. Console degli Stati Uniti a Larnaca di Cipro (1865-77), vi fece scavi, raccogliendo ...
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Lanza, Giovanni
Uomo politico (Casale Monferrato 1810 - Roma 1882). Di famiglia modesta, si laureò in medicina (1832) e chirurgia (1833) a Torino. Le difficoltà di accesso alla carriera accademica lo [...] della guerradiCrimea. Chiamato al ministero dell’Istruzione (1855), poi alle Finanze all’uscita di Rattazzi dal alcuni tentennamenti dello stesso Lanza, fu decisa l’occupazione di Roma, seguita l’anno successivo dal trasferimento della capitale ...
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Correnti, Cesare
Uomo politico (Milano 1815 - Meina, Novara, 1888). Laureatosi in giurisprudenza nel 1837, intraprese la carriera amministrativa e nel 1840 fu nominato vicesegretario della Commissione [...] al quale nel 1854 diede vita al «Diritto». In occasione della guerradiCrimea sostenne però la politica di Cavour, del quale continuò tuttavia a respingere i criteri di rigido accentramento amministrativo. Deputato al Parlamento subalpino nel 1849 e ...
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Brofferio, Angelo
Uomo politico e scrittore (Castelnuovo Calcea, Asti, 1802 - Locarno, Svizzera, 1866). Studente di giurisprudenza a Torino, tentò il teatro con successo: la sua tragedia Eudossia fu [...] , ne contrastò la politica economica e le alleanze internazionali: fu decisamente contrario alla guerradiCrimea e all’alleanza con la Francia. Nelle consultazioni del 1857, che videro il successo dei clericali, suscitò grande entusiasmo la sua ...
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Cibrario, Luigi
Uomo politico e storico (Torino 1802 - Trebiolo, Brescia, 1870). Funzionario del ministero dell’Interno, nel 1827 pubblicò la sua prima opera storica, Delle storie di Chieri. Membro dal [...] tardi nella legge Casati. Nel 1855 fu nominato ministro degli Esteri, per sostituire Cavour durante la guerradiCrimea e i lavori del successivo congresso di Parigi. Tornato Cavour, si dimise e riprese a dedicarsi ai suoi studi. I suoi interessi si ...
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Taparelli d’Azeglio, Vittorio Emanuele
Diplomatico (Torino 1816 - Roma 1890). Erede di una nobile famiglia piemontese, dal 1848 rappresentò a Londra, quale consigliere di legazione, il Regno di Sardegna. [...] al Piemonte i consensi dei governi inglesi: la maggiore intesa venne raggiunta negli anni 1855-56, durante la guerradiCrimea, mentre la successiva alleanza franco-piemontese rese più difficile la sua azione diplomatica. Rimasto in carica anche dopo ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] interesse anche dal Canton Ticino gli avvenimenti politici: la crisi di Oriente, la partecipazione piemontese alla guerradiCrimea, ma soprattutto seguiva la politica di Napoleone III, nella convinzione che le cose italiane potessero prendere ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] e amici, ma anche un solido punto di riferimento per la compattezza morale e materiale esibita nella recente guerradiCrimea. Caprera era, d'altra parte, anche la meta discreta di qualche spasimante, di solito straniera, come l'inglese Emma Roberts ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] , che troverà subito dopo il '60 esplicazione nella creazione della Fratellanza artigiana.
Il periodo tra la guerradiCrimea e il congresso di Parigi, che inizia la crisi della Restaurazione lorenese, vide l'influenza del D. estendersi ad altri ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] a Costantinopoli, alla fine del 1853. Qui, nel corso della guerradiCrimea, tornò ad essere "professore, uomo di lettere, giornalista" inviando fra l'altro corrispondenze all'Opinione di Torino. Fece poi "il sensale, il dragomanno, il ritrattista ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
zuavo
żüavo s. m. [dal nome (arabo-berbero zwāwa) di una tribù di Cabili, attraverso il fr. zouave]. – 1. Appartenente al corpo militare coloniale costituito dai Francesi in Algeria, nel 1830, con indigeni della Cabilia, impiegato prima in...