CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] corso della sua attività parlamentare anche di problemi di politica internazionale (ad esempio, in occasione della guerradiCrimea e della convenzione di settembre), è un po' difficile cogliere le ragioni di questa scelta. A Londra peraltro rimase ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] esiti molto positivi, anche se soddisfacevano la sua irrequietezza e il suo desiderio di compiere sempre nuove esperienze. Comunque, nel '55, quando era in corso la guerradiCrimea, tornò in Europa e vi rimase sino al '58. La sua attività, durante ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] derivò una favorevole accoglienza personale, ma poca attenzione politica verso la situazione italiana. Solo con la fine della guerradiCrimea e della temporanea alleanza tra Austria, Francia e Inghilterra, il M. poté rilanciare il programma per la ...
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CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] inediti, fra cui anche quello sulla questione d'Oriente (Mémoire sur les derniers événements de l'Orient), nell'imminenza della guerradiCrimea. Fra le prime biografie figura pure quella dedicata a S. Pellico, ma ne erano annunciate altre ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] , Tommaseo, Rosmini e Gioberti, la corrispondenza con i fidati amici Coletti e Cerato, le notizie dall'Italia e della guerradiCrimea lo vennero orientando a contare sulla dinastia dei Savoia e sull'opera del Cavour.Aggravatesi le sue condizioni ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] trascorse quasi tutto il 1856 nella vana attesa d'un impiego bellico.
Finita la guerradiCrimea, il D. riprese a viaggiare, visitando l'Inghilterra. il Belgio, di nuovo la Francia e facendo spesso tappa a Torino: carattere irrequieto, tormentato dal ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] Egitto, nel Sudan, Siria e in Palestina, Milano 1854). Essendogli stato concesso dal governo nel '55, in occasione della guerradiCrimea, di essere addetto al quartier generale sardo come sottotenente dei bersaglieri, non attese l'imbarco del corpo ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] che correvano o che egli riceveva da Napoli" (Spaventa, p. 144). Durante la guerradiCrimea la corrispondenza divenne più fitta, e Spaventa inviò al L. alcune pagine di un opuscolo, mai pubblicato, in cui il futuro ministro della Destra storica ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] arte dell'incisione, e col cognato Adriano Lemmi intraprese attività commerciali, in particolare per forniture al corpo di spedizione francese per la guerradiCrimea; fece anche un viaggio a Odessa. Soccorse così gli amici e i parenti che lo avevano ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] al discorso che C. Cavour tenne l'8 apr. 1856 al congresso convocato a Parigi a conclusione della guerradiCrimea: presentato allo statista piemontese dal Correnti, da quel giorno il G. iniziò a essere tenuto in considerazione come possibile ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
zuavo
żüavo s. m. [dal nome (arabo-berbero zwāwa) di una tribù di Cabili, attraverso il fr. zouave]. – 1. Appartenente al corpo militare coloniale costituito dai Francesi in Algeria, nel 1830, con indigeni della Cabilia, impiegato prima in...