CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] funzione, suscitando l'avversione degli anticlericali.
Con la dichiarazione della guerradiCrimea il Cavour, Consapevole di poter contare su persona di fiducia, ma al tempo stesso di scarsa iniziativa, si fece da lui sostituire al portafogli degli ...
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Taparelli d’Azeglio, Vittorio Emanuele
Diplomatico (Torino 1816 - Roma 1890). Erede di una nobile famiglia piemontese, dal 1848 rappresentò a Londra, quale consigliere di legazione, il Regno di Sardegna. [...] al Piemonte i consensi dei governi inglesi: la maggiore intesa venne raggiunta negli anni 1855-56, durante la guerradiCrimea, mentre la successiva alleanza franco-piemontese rese più difficile la sua azione diplomatica. Rimasto in carica anche dopo ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] che il contrasto navale in quelle condizioni d'inferiorità fosse impossibile.
Nella guerradi secessione americana (v. stati uniti), come nella guerradiCrimea, una delle parti belligeranti (stati settentrionali) aveva un deciso predominio marittimo ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] , dimissionario dal 10 gennaio 1855, Cavour dopo aver apposto la sua firma all’atto di accessione all’alleanza franco-inglese in vista della guerradiCrimea, volle che il trattato fosse sottoposto a un dibattito parlamentare, che infatti si aprì ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] costituente era ancora ben presente, ma era la più realista; e quando, dopo la guerradiCrimea, nel 1855 si arrivò alla pace di Parigi, tra la sorpresa di molti e le proteste dell’Austria, la questione italiana divenne una questione europea.
L ...
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MAYR, Francesco
Paolo Posteraro
– Figlio di Luigi, nacque a Garmisch, in Baviera, l’11 nov. 1801 in una famiglia di negozianti di condizioni economiche piuttosto agiate che nel 1810 si trasferì in Italia, [...] dello Stato pontificio. Sostenitore convinto della politica di C. Cavour, appoggiò la decisione di far partecipare il Regno di Sardegna alla guerradiCrimea e condivise l’ineluttabilità della cessione di Nizza alla Francia.
Nel 1861, eletto deputato ...
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GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] svolgimento in senso liberale dello statuto albertino, contro la partecipazione del Piemonte alla guerradiCrimea e contro i tentativi di unione nazionale di D. Manin e G. Pallavicino Trivulzio. Il giornale rivolse poi una particolare attenzione ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] a Corfù, Nauplia o Candia, terre della Romània, ma in Crimea, a Cipro e ad Alessandria; non a Barletta o a 265.
159. Reinhold C. Mueller, Effetti della guerradi Chioggia sulla vita economica e sociale di Venezia, "Ateneo Veneto", n. ser., 19, 1981 ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] accanto a Cavour venne dopo averlo accompagnato nel febbraio-aprile 1856 al Congresso di Parigi in seguito alla fine della guerra in Crimea, ancora con la funzione di segretario addetto alla corrispondenza. Non ebbe un ruolo attivo, ma poté imparare ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] ne avrebbe tratto il vantaggio?
La fine della guerradi Candia
Alla fine la guerra era stata perduta. Gli aiuti avevano bensì dato Tatari e Cosacchi, insieme al ritiro dei primi dalla Crimea e da altre zone; si pretendeva inoltre la restituzione ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
zuavo
żüavo s. m. [dal nome (arabo-berbero zwāwa) di una tribù di Cabili, attraverso il fr. zouave]. – 1. Appartenente al corpo militare coloniale costituito dai Francesi in Algeria, nel 1830, con indigeni della Cabilia, impiegato prima in...