GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] romano, specie di origine fiorentina, della recente "guerra dei tre Enrichi devoluzione del Ducato di Ferrara.
Nel novembre 1597, con la notizia della morte di Alfonso II d'Este e la decisione di Clemente VIII di procedere alla conquista di ...
Leggi Tutto
BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] 'Austria, tramite l'abate Celotti, furono destinati alla Galleria dell'Accademia di Venezia. Molti dei volumi furono acquistati da L. Cicognara e, con la devoluzione delle raccolte di costui alla Vaticana, si trovano oggi in questa biblioteca.
Con l ...
Leggi Tutto
ZURLO, Giuseppe.
Anna Maria Rao
– Nacque a Baranello (Molise) il 6 novembre 1757, da Nicola e da Ermenegilda Iacampo, in una famiglia di media borghesia provinciale. Insieme al fratello Biase, studiò [...] del Sacro Regio Consiglio, giudice dell’udienza diGuerra e Casa Reale, avvocato fiscale nella Reale , Roma 1986, pp. 541-574; Ead., L’«amaro della feudalità». La devoluzionedi Arnone e la questione feudale a Napoli alla fine del ’700, Napoli 19972, ...
Leggi Tutto
ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] di condurre le trattative tra Carlo Emanuele I di Savoia ed Enrico IV, per porre fine alla guerra per il marchesato di les Alpes (1598-1610), Paris 1882, passim; E. Callegari, La devoluzionedi Ferrara alla S. Sede (1598), in Riv. stor. ital., XII ...
Leggi Tutto
TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] di soggiorni di Garofalo a Venezia, prima dell’interruzione dei contatti con la Serenissima causata dalla guerra ancora disseminate in collezioni pubbliche e private romane dopo la devoluzionedi Ferrara alla S. Sede (la Visitazione del luglio del ...
Leggi Tutto
GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] Gregorio XIV per trattare la devoluzionedi Ferrara alla S. Sede. Sotto il pontificato di Clemente VIII gli furono conferite con la defenestrazione di Praga del 23 maggio 1618 (la guerra dei Trent'anni). I centri nevralgici di quella profonda crisi ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] Firenze 1857, p. 479; S. Guerra, Diurnali, a cura di G. De Montemayor, Napoli 1891, ad indicem; C. Capilupi, La devoluzionedi Ferrara alla S. Sede, a cura di V. Prinzivalli, Ferrara 1898; Descrizione delle parrocchie di Napoli fatta nel 1598, a cura ...
Leggi Tutto
ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] diguerra nelle Fiandre. Avvenuta la riconciliazione col padre, A. tornò a Ferrara (26 sett. 1554). Fu di nuovo in Francia, col permesso di et allodiali".Ma alla morte di A., avvenuta il 27 ott. 1597, si ebbe la devoluzionedi Ferrara alla Santa Sede. ...
Leggi Tutto
SFORZA, Francesco
Giampiero Brunelli
– Nacque a Parma il 6 novembre 1562 da Sforza Sforza, conte di Santa Fiora, e dalla sua seconda moglie, Caterina De’ Nobili, pronipote di papa Giulio III.
Restò [...] dalla sua profonda crisi politico-dinastica, esito ultimo delle guerredi religione del secondo Cinquecento; la guerra contro i turchi in Ungheria; la devoluzione del Ducato di Ferrara alla S. Sede dopo la morte del duca Alfonso II d’Este senza ...
Leggi Tutto
RENI, Guido
Giovanna Perini Folesani
RENI, Guido. – Nacque a Bologna il 4 novembre 1575 da Daniele, musico al servizio del Governo cittadino (come sanno i biografi secenteschi) e nella cappella di S. [...] la visita in città di papa Clemente VIII Aldobrandini di ritorno da Ferrara, in occasione della Devoluzione.
Un tempo si credeva nazionale di Bologna), storiche (Nino e Semiramide, già Tanari, distrutto – si dice – durante la seconda guerra mondiale ...
Leggi Tutto
devoluzione
devoluzióne s. f. [dal lat. tardo devolutio -onis, der. di devolvĕre «devolvere», part. pass. devolutus]. – 1. Trasmissione o passaggio di un diritto, del godimento di un bene da una persona a un’altra, per effetto di una legge,...
neocentralismo
s. m. Rinnovata tendenza all’accentramento del potere politico e amministrativo. ◆ Molti cartelli contro la guerra. [...] c’è persino Walter Pruner, figlio del leader autonomista Enrico: «Uno sciopero doveroso – dice – contro...