Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] le figlie ammesse alla successione; in caso didevoluzione alle dinastie lombarda o germanica, previo benestare Power. Republican Florence under Interdict, Leiden 1974.
J. Favier, La guerre de cent ans, Paris 1980.
Genèse et débuts du Grand Schisme ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] di evitare la devoluzione.
In qualità di protettore della Corona di Francia, l'E. difese con zelo gli interessi di in merito alle decisioni da prendersi nelle intricate vicende della guerradi religione in Francia.
L'E. si prodigò per evitare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] sui territori perduti con la cosiddetta devoluzione alla Santa Sede di Ferrara e, secondariamente, su aree giurisprudenza, «l’espressione più matura di tutto il pensiero riformatore in Italia durante la guerradi successione austriaca» (Venturi 1969, ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] il re di Francia aveva reclamato i Paesi Bassi alla moglie Maria Teresa in base al diritto didevoluzione. La contesa di Luigi XIV per la guerradi Messina e già circolante sotto la data di Roma, 28 genn. 1676, e con altre due lettere di minore ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] Francesco Maria e la S. Sede che prevedeva la devoluzione del Ducato di Urbino allo Stato della Chiesa alla morte dei duca. internazionali, XXXper la guerradi Castro e Ibid., Appendice 24 e 25per l'acquisto di Pontremoli; le disposizioni normative ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] guerradi conseguenze imprevedibili, cominciarono a consigliargli di cedere. D'altra parte egli sapeva che una guerra . della Dep. ferrarese di Storia patria, XXII(1915), pp. 47 ss.; G. Pardi, Sulle cause della devoluzionedi Ferrara alla Santa Sede, ...
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Namibia
Stato dell’Africa australe. Abitato originariamente da gruppi , la N. vide poi l’insediamento di varie comunità tra cui nama e (di lingua bantu) , barotse e . Raggiunta dai portoghesi nel 1486, [...] con la guerra che il Sudafrica sostenne in N. contro la SWAPO, passata alla lotta armata di liberazione sotto la guida di Sam Nujoma. Rivelatesi ormai insostenibili la strategia repressiva e tutte le ipotesi di una devoluzionedi poteri agli ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] impegnato in una guerradi liberazione coloniale contro la Francia, di rivendicare la propria devoluzione o decentramento dei poteri esecutivi e a ottenere il controllo delle risorse materiali, così da favorire il governo municipale o altri tipi di ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] rimedio che l'estirpazione: un tema, questo, che risponde evidentemente all'esigenza di giustificare la guerra contro i discendenti di Federico, la devoluzione del Regno di Sicilia a un re straniero e l'alterazione totale degli equilibri politici in ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] di accettazione dei suffragi popolari e di presa di possesso dei territori che fanno atto didevoluzione come le repubbliche di prima dell’introduzione, alla vigilia della prima guerra mondiale, di uno schermo alto due metri a protezione del ...
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devoluzione
devoluzióne s. f. [dal lat. tardo devolutio -onis, der. di devolvĕre «devolvere», part. pass. devolutus]. – 1. Trasmissione o passaggio di un diritto, del godimento di un bene da una persona a un’altra, per effetto di una legge,...
neocentralismo
s. m. Rinnovata tendenza all’accentramento del potere politico e amministrativo. ◆ Molti cartelli contro la guerra. [...] c’è persino Walter Pruner, figlio del leader autonomista Enrico: «Uno sciopero doveroso – dice – contro...