ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] diguerra nelle Fiandre. Avvenuta la riconciliazione col padre, A. tornò a Ferrara (26 sett. 1554). Fu di nuovo in Francia, col permesso di et allodiali".Ma alla morte di A., avvenuta il 27 ott. 1597, si ebbe la devoluzionedi Ferrara alla Santa Sede. ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] nel difficile periodo della guerra contro gli Estensi (1558 di S. Ehses, ibid. 1924, ad indices; Nunziature di Venezia, VIII-X, a cura di A. Stella, Roma 1963-77, ad indices; M.S. Pezzica, La devoluzionedi Ferrara in una lettera inedita di ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] che conduce alla battaglia di Crisopoli, ma l’esito della guerra con Licinio porta sotto devoluzionedi finanziamenti per distinte aree di governo73.
L’edizione occidentale della Notitia Dignitatum mostra la sopravvivenza di aree tradizionali di ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] , il federalismo fiscale, il fantasma della cosiddetta 'devoluzione' con i suoi potenziali effetti dirompenti sulla tenuta , corrispondente a circa la metà di quello settentrionale.
La Seconda guerra mondiale provvide a dissolvere gran parte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Gregorio
Giuseppe Giarrizzo
Storico tra i maggiori del tardo Settecento europeo, impose l’idea – destinata a durare – delle fondazioni normanne della monarchia siculo-napoletana, pur nella storica [...] in istato diguerra, non lasciava di essere pericoloso e certamente incomodo nei tempi di pace.
Ma di tutta la nazione pp. 7-28.
A.M. Rao, L’amaro della feudalità: la devoluzionedi Arnone e la questione feudale a Napoli alla fine del ’700, Napoli ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] la devoluzione della Sicilia alla Santa Sede, il matrimonio di Giacomo II d'Aragona con Bianca d'Angiò, figlia di Carlo II sforzo finanziario impostogli dalla guerra contro Federico di Sicilia, accennava a seguire l'esempio di Giacomo II d'Aragona, ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] nell'ottobre 105 aderì alla lega antiviscontea. La guerra procedette a fasi alterne per cinque anni; 20ss.; F. Valenti, IConsigli di governo presso gli Estensi dalle origini alla devoluzionedi Ferrara, in Studi in onore di R. Filangieri, II, Napoli ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] Stipularono trattati di aderenza che contemplavano un complesso di obblighi politico-militari (fedeltà in guerra e in in principato ed entrò in conflitto con gli Estensi; dopo la devoluzionedi Ferrara, fu assassinato a Modena nel 1599. Fu l’ultimo ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] devoluzione allo Stato della Chiesa. Nell'ottobre 1600 fu nella delegazione guidata da Pietro Aldobrandini che si recò a Firenze in occasione dei solenni festeggiamenti per il matrimonio per procuratorem di , La guerra per la successione di Mantova e ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] del F. fosse ormai consolidato fu chiaro però in occasione della devoluzionedi Ferrara e della crisi tra Cesare d'Este e Clemente VIII. Sino 'impossibilità di costruire una rete di alleanze tale da sostenere una decisione di attacco e diguerra, che ...
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devoluzione
devoluzióne s. f. [dal lat. tardo devolutio -onis, der. di devolvĕre «devolvere», part. pass. devolutus]. – 1. Trasmissione o passaggio di un diritto, del godimento di un bene da una persona a un’altra, per effetto di una legge,...
neocentralismo
s. m. Rinnovata tendenza all’accentramento del potere politico e amministrativo. ◆ Molti cartelli contro la guerra. [...] c’è persino Walter Pruner, figlio del leader autonomista Enrico: «Uno sciopero doveroso – dice – contro...