BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] .L. e ne erano usciti nel 1907, superato il disorientamento iniziale ed anzi rafforzatisi dopo la guerradiLibia, avevano deciso di costituire un organismo sindacale autonomo, l'Unione sindacale italiana, con segretario Alceste De Ambris (Congr. naz ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] in fase progettuale. Giovanni Giolitti approfittò della contingenza politica (la guerradiLibia) per assicurarsi, al prezzo di qualche revirement e con l’aiuto dei relatori di Camera e Senato Alessandro Stoppato e Lodovico Mortara, la non aperta ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] ’amministrazione Nathan fu però decretata soprattutto dai mutamenti sopraggiunti nel quadro politico nazionale dopo la guerradiLibia, con lo spostamento del Partito socialista su posizioni rivoluzionarie (e il conseguente abbandono della politica ...
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ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] in La Regione, 3 (1956), 12, pp. 3-44; Id., L’industria toscana tra gli inizi del secolo e la guerradiLibia, in Id., Studi di storia dell’industria, Roma 1967, pp. 188, 197 s., 203; G. Doria, Investimenti e sviluppo economico a Genova alla vigilia ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] , opere fortificate. Acquisita una sufficiente esperienza nel settore, durante la guerradiLibia si trasferì a Tripoli alla guida di un'impresa addetta a lavori di costruzione di varia natura, ma soprattutto portuali. A Tripoli nacquero i due figli ...
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SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] Milano 1966, ad ind.; L. Albertini, Epistolario 1911-1926, a cura di O. Barié, I, Dalla guerradiLibia alla Grande Guerra, Milano 1968, ad ind.; P. Melograni, Storia politica della Grande Guerra 1915-1918, Bari 1969, ad ind.; B. Vigezzi, Da Giolitti ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] in aprile, a proclamarsi autonome dal partito. L'abile lavoro del C. fu interrotto dall'arresto di Mussolini per manifestazioni contrarie alla guerradiLibia (14 ottobre), ma la relazione amichevole che intanto eranata tra i due tornerà preziosa all ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] uscirono cinque diversi modelli, oltre allo chassis dell'autocarro leggero 1Z fornito all'esercito italiano per la guerradiLibia. Largo spazio era concesso all'individualismo dei clienti - importante in questo senso fu la collaborazione con i ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] sistema si afflosciò.
A partire dal 1911, inoltre, le chiusure sempre più frequenti dei Dardanelli provocate prima dalla guerradiLibia e poi dai conflitti balcanici, sorpresero il G. proprio all'apice dell'indebitamento e mentre attendeva l'arrivo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] accenti e valutazioni differenti su singole questioni. È forte in entrambi l’avversione al nazionalismo che alimenta la guerradiLibia; è ‘salveminiana’ l’indignazione che Luzzatto esprime nei confronti dei prefetti giolittiani e delle loro indebite ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
non-guerra
(non guerra), s. f. Guerra combattuta senza essere stata mai ufficialmente dichiarata. ◆ La rappresaglia, dopo l’agghiacciante attentato di Haifa, supera gli incerti confini dell’Autorità palestinese, dimentica per il momento il...