POLLEDRO, Alfredo
Cesare G. De Michelis
POLLEDRO, Alfredo. – Nacque a Torino il 24 aprile 1885 da Stefano (nato nel 1856).
Studiò giurisprudenza nella sua città, laureandosi nel 1904; accostatosi all’ala [...] dalla sua compagna, che tra l’altro tradusse con lui opuscoli di propaganda dopo la rivoluzione del 1905, fu ostile alla guerradiLibia, ma allo scoppio della Grande Guerra divenne interventista, collaborò al Popolo d’Italia e in seguito abbracciò ...
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ARMELLINI, Quirino
Giorgio Boatti
Nacque il 31 genn. 1889 a Legnaro (Padova) da Antonio, coltivatore diretto, e Maria Basso. Dopo aver completato brillantemente i corsi presso l'Accademia militare di [...] Modena partecipò alla guerradiLibia e alla prima guerra mondiale. Nel corso del ventennio successivo gli fu affidato il comando di reparti stanziati in patria e nelle colonie dell'Africa orientale. In particolare, dopo aver avuto il comando delle ...
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CABURI, Franco
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 24 apr. 1879 da Spiridione, uomo di mare d'origine greca, e da Elena Trampus. Compiuti gli studi secondari nella città natale, entrò nella redazione del [...] l'avversione per l'Impero asburgico e per la sua espansione nei Balcani, mentre valorizzò gli echi della guerradiLibia e suscitò interesse per l'irredentismo giuliano e per la questione dell'università italiana a Trieste. Bene informato ...
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CALDA, Alberto
Bruno Anatra
Nacque a Piacenza il 6 ott. 1878 da Giuseppe e da Irene Bosi. Giovanissimo, partì volontario con una legione di garibaldini, che si schierò per la Grecia, nella guerra con [...] successive riunioni dell'8 e del 22 febbr. 1912, su posizioni più vicine a quelle di Turati, di condanna della guerradiLibia e di sfiducia all'operato di Giolitti. Resta memorabile il suo discorso al Parlamento, nella seduta del 10 maggio 1913 ...
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Bignami, Enrico
Giornalista (Lodi 1844 - Lugano 1921). Rimasto durante l’adolescenza l’unico sostegno della famiglia, non poté frequentare le scuole se non come uditore. Da questa diretta esperienza [...] , André Gide e Miguel de Unamuno. La rivista era animata dall’obiettivo di trovare una conciliazione tra scienza e fede e tra socialismo e religione. Con la guerradiLibia tornò all’impegno politico, su posizioni vicine a quelle dei socialisti. In ...
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AGOSTONI, Umberto
Renzo De Felice
Nacque a Roma il 1 marzo 1877 da Angelo. Percorse la carriera militare in artiglieria, fino al grado di generale. Anteriormente alla guerradiLibia aveva studiato [...] Parigi, guadagnando la targa d'argento).
Prese parte ad azioni aeree durante la guerradiLibia (1911-12); nella prima guerra mondiale ebbe incarichi tecnici a terra, poi il comando di dirigibili della Marina e, infine, il comando del 131º reggimento ...
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Unita, L'
Unità, L’
Settimanale politico fondato a Firenze nel 1911 da G. Salvemini, che ne fu il direttore. Sulle sue pagine Salvemini affrontò le principali questioni politiche e sociali del Paese [...] in un’ottica riformista, liberista e federalista: continuò la campagna contro la guerradiLibia, dissentendo dalle politiche nazionaliste e colonialistiche di Prezzolini, direttore della Voce, con la quale Salvemini aveva smesso proprio per questo ...
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Associazione nazionalista italiana
Movimento politico. Fondata a Firenze nel 1910, ebbe fra i suoi maggiori esponenti E. Corradini, L. Federzoni, A. Rocco, M. Maraviglia, F. Carli, R. Forges Davanzati [...] -socialista della crisi liberale incipiente, l’ANI attaccò la politica giolittiana e il movimento socialista, appoggiò la guerradiLibia e fu parte del movimento interventista nel 1914-15. Nel 1923 si fuse con il Partito nazionale fascista ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] velivoli d’attacco.
T. aerea
L’Italia è stata la prima nazione a impiegare gli aerei in operazioni diguerra (Libia, 1911-12), seguita dai belligeranti balcanici del 1912-13, in particolare Bulgari e Greci, sì che l’arma aerea entrò nel quadro della ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] nazionale, proclamò l’indipendenza del Regno Unito diLibia. All’indomani delle prime elezioni per . as-Sunnī e S. al-Bārūnī, ha visto affermarsi dopo la Seconda guerra mondiale anche la prosa. Nel 1943 la fondazione dell’associazione culturale ‛O. ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
non-guerra
(non guerra), s. f. Guerra combattuta senza essere stata mai ufficialmente dichiarata. ◆ La rappresaglia, dopo l’agghiacciante attentato di Haifa, supera gli incerti confini dell’Autorità palestinese, dimentica per il momento il...