CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] ’aprile 1986, gli americani arrivarono quasi a una guerra con la Libia. In particolare, organizzarono il 15 aprile un bombardamento che aveva come intento quello di eliminare Mu'ammar Gheddafi o di rovesciarne il regime. A questa azione si giunse ...
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Nicola Pedde
Con la fine della Seconda guerra mondiale, e in modo ancor più pronunciato con la fine della Guerra fredda, i conflitti mutano progressivamente fisionomia. Non diminuisce in alcun modo la [...] le grandi potenze. Diffonderemo la pace incoraggiando le società libere e aperte in ogni continente», recita l’ambizioso Afghanistan e poi l’Iraq dimostrarono quanto l’idea di una ‘guerradi liberazione’ dal jihadismo e dalla tirannia delle élite ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La seconda guerra mondiale ha il suo avvio con l’occupazione della Polonia, il 1° settembre [...] . A questo punto non resta che il corpo di spedizione in Libia, che peraltro è in difficoltà sotto l’incalzare l’economia diguerra del suo Paese alle nuove esigenze di un conflitto che ha assunto il carattere diguerradi usura di uomini e di mezzi ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] senza obiezioni la costituzione di un Comitato diguerradi sette ministri, in cui i capi di stato maggiore dell' d'Italia, Napoli 1930, che riporta un gruppo di lettere del D. dalla Libia (1912), assai interessanti per la documentazione del suo ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] crescente fornitura dei materiali richiesta dalla guerra in Libia, più onerosa del previsto, il ) e l'esonero dal servizio (r.d. 14 ag. 1931, n. 1249), la disciplina diguerra (legge 14 dic. 1931, n. 1699) e relativo regolamento (r.d. 15 giugno 1933, ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] se ne servivano come mezzo di controllo delle masse popolari.
I Borbone
Nel 1707, nel corso della guerradi successione spagnola, l’Austria di collegamento con i domini coloniali (Libia, Somalia, Etiopia, Dodecaneso), sottolineata dalla creazione di ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] di beni pontifici, su misure repressive in Italia ed in Libia, sulla politica italiana verso il regime ungherese di Horthy, sull'arresto di rifiutando, di fronte alla guerradi Corea, ogni ipotesi di coinvolgimento italiano, alla stregua di un ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] orientamenti di fronte a eventi di carattere internazionale. Guardò con favore alla spedizione italiana in Libia, forse Per gli anni dell’esilio: I cattolici italiani e la guerradi Spagna, a cura di G. Campanini, Brescia 1987, ad ind.; A. Baldini ...
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VOLPI DI MISURATA, Giuseppe
Luciano Segreto
VOLPI DI MISURATA, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 19 novembre 1877, quarto figlio di Ernesto (1845-1898) e di Luigia (chiamata Emilia) De Mitri (1850-1888).
La [...] anni partecipò alle guerredi indipendenza, poi lavorò come ingegnere civile ma scrisse anche di aspetti storico-artistici di Venezia) aveva le nel giugno del 1921, venne nominato governatore diLibia, che negli anni precedenti era sempre stato ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] riscattati: erano le prime avvisaglie di quella che sarebbe divenuta in seguito la guerra dei divi nell'ambito dello conseguenza della crisi sociale ed economica dell'Italia coloniale (la campagna diLibia ebbe luogo tra il 1911 e il 1912): in esse si ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
non-guerra
(non guerra), s. f. Guerra combattuta senza essere stata mai ufficialmente dichiarata. ◆ La rappresaglia, dopo l’agghiacciante attentato di Haifa, supera gli incerti confini dell’Autorità palestinese, dimentica per il momento il...