Uomo politico siriano, nato nel 1928 a Latakia. Di origine alauita, mentre si avviava alla carriera militare, aderì ancora assai giovane al partito Ba῾th. Ufficiale d'aviazione, ascese rapidamente ai vertici [...] fu ratificato il 16 ottobre da un vertice di capi di stato arabi a Riyāḍ. Contrario alla politica di pace separata di Sādāt, appoggiò il Fronte della fermezza con Algeria e Libia, ma il precipitare della guerra tra ῾Irāq e Iran (e in particolare il ...
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SADAT (es-Sādāt, Anwar)
Paolo Minganti
Uomo politico egiziano; nato il 25 dicembre 1918 a el-Menūfiyyah, nella regione del Delta, frequentò l'accademia militare del Cairo, dalla quale uscì, come ufficiale, [...] forze di sicurezza britanniche; fuggito dal campo d'internamento nel 1944, rimase latitante fino alla fine della guerra. Reintegrato non esitò a frenare gli entusiasmi unitari della Libiadi Gheddafi, dimostrandosi non disposto a pagare eventuali ...
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Durante la seconda Guerra mondiale i convogli dei trasporti marittimi furono introdotti in tutti gli oceani. Prescindendo da quelli nel Pacifico, che, poggiando sulle Hawaii e sulle Samoa (particolarmente [...] e nell'Oceano Artico, tanto che la guerra ai convogli va correntemente sotto il nome di Battaglia dell'Atlantico (per questa e per leggeri (massimo dieci piroscafi, ma di norma da 1 a 4), per il rifornimento della Libia e della Tunisia, furono sempre ...
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Ammiraglio della flotta britannica, fratello del generale sir Alan Gordon C., nato a Bishop's Waltham (Hampshire) nel 1883. Entrò in marina nel 1898. Comandante di cacciatorpediniere nella prima Guerra [...] fonda in quel porto. Con l'ausilio dei mezzi radar e di aerosiluranti riuscì a inferire un duro colpo alla marina italiana a logoramento il naviglio mercantile e da guerra impiegato dall'Italia nei convogli per la Libia. In stretta cooperazione con l ...
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Erudito che fiorì nella prima metà del sec. I a. C. Nativo di Mileto, fatto prigioniero dai Romani nella guerra contro Mitridate e divenuto schiavo, fu da Silla liberato (82 a. C.) e fatto cittadino romano, [...] , la Caria, la Licia, la Cilicia, l'India, la Siria, l'Egitto, la Libia, Creta; scrisse inoltre commenti a poeti greci (Corinna, Alcmane), opere di storia della filosofia, sui simboli pitagorici, sulle successioni dei filosofi, ecc. Da questa sua ...
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Meteorologo, nato a Catania il 6 febbraio 1877 e morto a Roma l'11 febbraio 1948. Nel 1905 entrò nell'Ufficio centrale meteorologico e geodinamico di Roma, dove fu alla direzione della sezione meteorologica [...] , poi. Insegnò all'Accademia aeronautica di Caserta, all'Istituto superiore navale di Napoli, alla Scuola di applicazione di Firenze, alla Scuola diguerra aerea di Roma e infine (1938) all'università di Roma. Partecipò nel 1926 alla spedizione ...
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Giurista, scrittore e uomo politico dell'India, di setta musulmana sciita, nato a Mohan (stato di Oudh) il 6 aprile 1849, morto a Rudgwick (contea di Sussex, Inghilterra) il 3 agosto 1928. Aveva il titolo [...] in Inghilterra nel diritto; poi in India fu giudice di pace, professore di diritto musulmano e, negli anni 1890-1904, giudice costante animatore. Benché sciita, durante la guerra italo-turca per la Libia (1911-1912) fu fervido sostenitore della ...
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Vocabolo arabo (qā'immaqām "sostituto, luogotenente"), preso nel senso attribuitogli per la prima volta nella legge ottomana sui vilāyet del 7 giumȧdà II 1281 èg. (7 novembre 1864), ossia di capo della [...] dal già Impero ottomano in conseguenza della guerra mondiale del 1914-1918: Palestina, Siria, Mesopotamia. Nella Libia italiana, occupata nel 1911, la denominazione rimase limitata al caso di funzionarî indigeni e talora tradotta con "delegato ...
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MAMBRETTI, Ettore
Generale, nato a Binasco il 5 gennaio 1859. Sottotenente dei bersaglieri nel 1877; maggiore per meriti eccezionali nel 1896, comandò, da colonnello, il 6° bersaglieri; maggior generale [...] nel 1911, si distinse in Libia.
Nella guerra mondiale ebbe il comando dell'11ª e poi della 3ª divisione, del XX corpo d'armata, 1931. Ebbe la promozione a generale d'armata per merito diguerra. Fu più volte decorato al valore ed è stato insignito ...
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Vittorio Emanuele III, re d’Italia
Sergio Parmentola
Re durane la dittatura fascista
Vittorio Emanuele III diventò re d’Italia nel 1900, in seguito all’assassinio del padre Umberto I. Accompagnò la [...] con Austria e Germania. Questa flessibilità nelle alleanze consentì all’Italia di conquistare la Libia (1911) senza l’opposizione francese.
Allo scoppio della Grande guerra (guerra mondiale, Prima) si ebbe il ribaltamento delle alleanze: Vittorio ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
non-guerra
(non guerra), s. f. Guerra combattuta senza essere stata mai ufficialmente dichiarata. ◆ La rappresaglia, dopo l’agghiacciante attentato di Haifa, supera gli incerti confini dell’Autorità palestinese, dimentica per il momento il...