Annan, Kofi
Politico del Ghana (n. Kumasi, od. Ghana, 1938). Funzionario dell’ONU dal 1963, responsabile dell’operazione Oil for food per gli aiuti umanitari all’Iraq, sottosegretario generale per le [...] Iraq, e notevole fu il suo impegno contro la guerra e per il ritorno alle vie diplomatiche. Nel 2004 il figlio, da parte di un senatore statunitense si chiesero le dimissioni di A., che però – nel caso Lockerbie con la Libia
2001
Riceve il premio ...
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Darfur
<-fùr>. – Regione occidentale del Sudan al confine con il Ciad, la Libia e la Repubblica Centrafricana dove nei primi mesi del 2003, dopo anni di tensioni e scontri a bassa intensità, scoppiava [...] territorio, di continue siccità e delle conseguenze del conflitto tra Ciad e Libia. Lo stato di conflitto permanente in stato d’accusa dalla Corte penale internazionale per crimini diguerra e contro l’umanità per i massacri compiuti nella regione. ...
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Ḥaftar, Khalīfa Belqāsim. - Militare e uomo politico libico (n. Ajdabiya 1943). Membro della tribù al-Farjani, si è laureato nel 1966 presso l’accademia militare di Bengasi, ricevendo alla fine degli anni [...] nel 1990. Abbandonato da Gheddafi che, per motivi politici, disconobbe il suo ruolo nella guerra fino a condannarlo a morte in contumacia nel 1993 accusandolo di crimini contro il Paese, è stato costretto ad andare in esilio negli Stati Uniti ...
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no fly zone Area di interdizione al volo per aerei non autorizzati (acronimo NFZ). Il divieto può essere totale o limitato a velivoli militari e di solito è approvato da istituzioni internazionali (ONU, [...] individuare una NFZ, come accaduto in Iraq alla fine della prima guerra del Golfo (1990-1991), quando Stati Uniti, Francia e in seguito a forti pressioni di Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti, ha istituito una NFZ sulla Libia; mentre nel 2022, a ...
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Moltitudine di uomini armati, sottoposti alla disciplina militare e ammaestrati al combattimento; è parola usata per lo più in senso storico, con riferimento agli eserciti delle età passate, o in relazione [...] attività di guerriglia (m. irregolari).
M. coloniale Sorta (1923) con reparti provvisori per combattere tribù ribelli della Libia, unità della m., che non prese parte a operazioni su fronti diguerra. Con la caduta del fascismo, la MVSN fu sciolta e ...
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(o Tobruk; arabo Ṭobruq) Città e porto della Libia (114.680 ab. nel 2003), centro principale della Marmarica e capoluogo della municipalità di al-Butnan, sul collo della penisola che delimita a O e a [...] migliori dell’Africa settentrionale. Oleodotto (di oltre 500 km di lunghezza) per Serir e impianto di raffinazione.
La città fu occupata dagli Italiani nel corso della guerra italo-turca del 1911. Durante la Seconda guerra mondiale, tra il 1940 e il ...
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Quirico, Domenico. – Giornalista italiano (n. Asti 1951). Laureato in Giurisprudenza ha iniziato la sua carriera a La Stampa alla redazione provinciale di Asti, del quotidiano torinese è stato poi caposervizio [...] degli Esteri, corrispondente da Parigi e reporter diguerra. Inviato in Paesi come il Sudan, il Darfur, l’Uganda, la Tunisia e l’Egitto, si è occupato tra l’altro delle Primavere Arabe. Nel 2011 è stato rapito in Libia e liberato dopo due giorni e ...
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, Lino. - Giornalista, fotografo e scrittore italiano (Paese 1915 - Crespano del Grappa 2013). Corrispondente diguerra de "Il popolo d'Italia", per questa testata giornalistica ha documentato gli eventi [...] , esperienza che si è conclusa nel 1943. Grande appassionato di montagna, ma soprattutto esperto subacqueo, ha compiuto importanti immersioni in Italia, nel Mar Rosso, in Libia, Alaska, Antartide, realizzando per la RAI vari documentari. Spirito ...
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Giornalista italiano (Roma 1946 - ivi 2020). Ha iniziato la sua carriera al Corriere Adriatico, è stato assunto in Rai al Tgr delle Marche, è diventato uno storico corrispondente della rete pubblica e [...] Jugoslavia e dell'Unione Sovietica, dalla prima e seconda guerra del Golfo e quelle in Afghanistan e Libia al difficile dopoguerra in Iraq. S. si è anche occupato di cronaca in special modo di terrorismo, mafia, terremoti e disastri naturali. È stato ...
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Generale (Oderzo, Treviso, 1868 - Montecatini Terme 1937). Prese parte alla guerra d'Etiopia del 1895-96 e fu fatto prigioniero ad Adua; liberato (1898), compì escursioni verso il Sudan e in Dancalia. [...] Nel 1913 partecipò alla conquista della Libia. Prese parte, nella prima guerra mondiale, ai combattimenti di Montecucco e della Bansizza. Scrisse Ventitré anni di vita africana (1932). ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
non-guerra
(non guerra), s. f. Guerra combattuta senza essere stata mai ufficialmente dichiarata. ◆ La rappresaglia, dopo l’agghiacciante attentato di Haifa, supera gli incerti confini dell’Autorità palestinese, dimentica per il momento il...