FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] aperti una dozzina anche in Africa Orientale, tre in Libia e tre in Albania). Negli anni successivi la struttura ibid., passim;A. M. Falchero, La Banca italiana di sconto 1914-1921. Sette anni diguerra, Milano 1990, p. 197; B. Bottiglieri, SIP ...
Leggi Tutto
Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] ai loro servizi segreti quasi come a dei residui della guerra fredda, di cui non si capiva bene l'utilità, se non la quale fu chiamata in causa la Libia, e, nel febbraio 1993, il primo attentato al World Trade Center di New York, in cui trovarono la ...
Leggi Tutto
Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] 1967; B. Barich (ed.), La serie stratigrafica dell'Uadi Ti-n-Torha (Acacus, Libia), in Origini, 8 (1974), pp. 7-184; F. Wendorf - R. Schild gli Europei, che introdussero nuove tecniche diguerra mediante l'uso di armi da fuoco; ciò determinò il ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] dal momento che le imponenti catene dei monti del Libano e dell'Antilibano che corrono parallele alla costa rendono i 30.000 abitanti, cifra destinata a salire in tempo diguerra, quando l'isola accoglieva, come apprendiamo dalle fonti classiche ( ...
Leggi Tutto
Migrazioni. L'Italia, l'UE e il diritto internazionale
Rosario Sapienza
Il 2018 ha segnato una radicale inversione di tendenza nella politica italiana di accoglienza ai migranti. In questo contributo [...] migranti che aveva soccorso nel Mediterraneo, rifiutando invece di condurli in Libia che non riteneva porto sicuro ai sensi della degli sfollati in seguito agli avvenimenti della seconda guerra mondiale. Tuttavia, la sua applicazione venne poi ...
Leggi Tutto
Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] d’Italia tra il 1911 e il 1945 riguardò, fatta eccezione per la Libia, territori in maggior parte cristiani ma di tradizioni orientali10. L’annessione della Libia risultò dalla vittoria nella guerra italo-turca del 1911-1912, che ebbe tra gli episodi ...
Leggi Tutto
Gabriele Della Morte
Abstract
Gli sforzi diretti all’istituzione di una giurisdizione penale internazionale a carattere permanente hanno attraversato, con alterne vicende, tutto il corso del novecento. [...] tempo certamente breve per giudicare i «maggiori criminali diguerra le cui violazioni non hanno una particolare collocazione 120 voti a favore, 21 astensioni e 7 voti contrari (Cina, Libia, Iraq, Israele, Stati Uniti, Qatar e Yemen), è entrato in ...
Leggi Tutto
FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] , si procurò la collaborazione di esperti di economia, di politica estera, di cronaca, di cultura, arte e spettacolo Stampa a favore dell'intervento italiano in Libia. Nei mesi che precedettero lo scoppio della guerra tra l'Italia e la Turchia La ...
Leggi Tutto
ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] Enrico Corradini e il sindacalismo di Labriola, culminando nell’appoggio entusiasta alla conquista della Libia (Dobbiamo avere Tripoli, 10 settembre 1911). Tuttavia i ‘sindacalisti’ si divisero sull’opzione della guerra (Orano, Labriola, Olivetti da ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] estendesse fin dentro il deserto. Recenti ricerche in Libia hanno dimostrato che ampie zone, ora abbandonate, di Augusto, intendessero sostenere proprio i piccoli proprietari, ricompensando i veterani delle guerre con un appezzamento di terreno ...
Leggi Tutto
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
non-guerra
(non guerra), s. f. Guerra combattuta senza essere stata mai ufficialmente dichiarata. ◆ La rappresaglia, dopo l’agghiacciante attentato di Haifa, supera gli incerti confini dell’Autorità palestinese, dimentica per il momento il...