MUTTI, Ugo
Gian Luca Podestà
– Nacque a San Lazzaro Parmense il 1° aprile 1893, figlio di Marcellino e di Eva Squarza.
La famiglia Mutti, originaria dell’Appennino, era emigrata all’inizio dell’Ottocento [...] per entrare subito in azienda. Nel 1912 partecipò come volontario alla campagna diLibia. Nel giugno 1915 fu richiamato nell’esercito per combattere nella Grande guerra, da ultimo fra gli Arditi, guadagnandosi due encomi solenni, una promozione al ...
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DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] mondiale, il D. fu tra i fautori del pacifismo cattolico. Già in occasione dell'impresa diLibia, egli aveva sottolineato che la guerra era servita agli speculatori e nel 1914-1915 ribadiva che i cattolici dovevano far sentire la loro voce.
Il D ...
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NERBINI, Giuseppe
Stefano Oliviero
– Figlio di Rosa Nerbini e di padre ignoto, nacque a Firenze il 30 marzo 1867.
Crebbe con ogni probabilità senza mezzi economici, abbandonando le aule scolastiche [...] italiano (PSI) dalla guerra in Libia e dalla Grande guerra lo coinvolsero in prima in La Nazione, 28 gennaio 1934; Le edizioni Nerbini: 1897-1921 (catal.), a cura di G. Tortorelli, Firenze 1983; O. Del Buono, N. l'Avventuroso, in Tuttolibri (La ...
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MANCA, Pietro Antonio
Maura Picciau
Nacque a Sorso, presso Sassari, l'11 genn. 1892 da Alessandro e da Giovannina Piredda, proprietari terrieri. Terzo di dieci figli, il M. fu avviato agli studi classici, [...] per arruolarsi volontario nella campagna diLibia, durante la quale raggiunse il grado di sergente.
L'arido paesaggio l'universale dell'umana condizione.
Allo scoppio della seconda guerra mondiale il M. fu richiamato alle armi, destinato dapprima ...
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RICCI, Roberto
Alessandra Tarquini
RICCI, Roberto (Berto). – Nacque a Firenze il 21 maggio 1905 da Arturo, funzionario delle ferrovie, e da Bianca Stazzoni.
Dopo aver frequentato l’istituto tecnico [...] seconda guerra mondiale si impegnò per rilanciare il mito della rivoluzione, come accadde a molti altri fascisti che videro proprio nel conflitto la possibilità di ridare spazio a un fascismo rivoluzionario.
Morì nel deserto di Bir Gandula, in Libia ...
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MARAVIGNA, Pietro
Piero Crociani
Nacque a Catania, il 14 marzo 1876, da Salvatore e Matilde Castelli. Terminate le scuole superiori, il 1° dic. 1894 venne ammesso alla Scuola militare di Modena, dalla [...] di fanteria di stanza a Vercelli, per esser comandato, nel gennaio 1912, al battaglione specialisti del genio, destinato alla Libia 1919 al febbraio 1928 fu insegnante titolare di storia militare alla Scuola diguerradi Torino. Fu, questo, il periodo ...
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ORSOLINI, Gaetano
Francesco Franco
– Nacque a Montegiorgio (Fermo) il 7 marzo 1884, da Pietro (1847-1927) e da Fortunata Spalvieri.
Restò presso la bottega del padre, intagliatore come già il bisnonno [...] maestro Rubino, a un ciclo commemorativo della guerra della Libia, consistente in 20 medaglie realizzate da 15 Calisti, La vita e le opere, in G. O. scultore (catal.), a cura di Id., Fermo 1998, pp. 20-40 (con bibl.); Id., Nel corso del Novecento ...
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MAURIZIO da Lucca
Riccardo Garbini
MAURIZIO da Lucca. – Nacque il 28 ott. 1642 a Brandeglio di Bagni di Lucca dall’uomo d’armi Giovanni Vanni e da Giovanna Nanni e fu battezzato col nome di Francesco. [...] altri due confratelli furono destinati alla missione francescana di Tripoli diLibia, che nel frattempo era stata decimata dalla peste M. fronteggiò furono anche di natura politica: coinvolto nello stato diguerra apertosi tra la Reggenza tripolina ...
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BIBOLOTTI, Aladino
Bruno Anatra
Nacque a Massa il 22febbraio del 1891, da Costanzo, ferroviere, e da Edvige Tomagnini. Già a tredici anni militava in un circolo studentesco anticlericale; due anni dopo [...] armi nel 1911, fece la campagna diLibia; nel 1914 venne degradato da caporal maggiore per propaganda antimilitarista e relegato a Fossano. Confermato alle armi senza soluzione di continuità allo scoppio della guerra mondiale, e deferito, sempre per ...
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PASQUINELLI, Maria
Giuseppe Parlato
PASQUINELLI, Maria. – Nacque a Firenze il 16 marzo 1913 da Archimede e da Caterina Mazzoleni.
La famiglia, di origine lombarda, dopo la sua nascita tornò a Bergamo [...] nazionale fascista nel 1933, frequentò a Milano la Scuola di mistica fascista.
All’entrata in guerra dell’Italia (1940) chiese e ottenne di essere inviata come crocerossina in Libia al seguito delle truppe italiane; nel novembre del 1941 lasciò ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
non-guerra
(non guerra), s. f. Guerra combattuta senza essere stata mai ufficialmente dichiarata. ◆ La rappresaglia, dopo l’agghiacciante attentato di Haifa, supera gli incerti confini dell’Autorità palestinese, dimentica per il momento il...