MOLTONI, Edgardo
Fausto Barbagli
– Nacque a Oneglia il 5 giugno 1896 da Vittorio e Linda Fazio.
Volontario in guerra nel corpo dei bersaglieri nel 1915, raggiunse il grado di tenente, passando dopo [...] di Vittorio Veneto, fu decorato altresì con una medaglia di bronzo al valore, una croce al merito diguerra e una medaglia di ottimo conoscitore di avifaune esotiche, soprattutto africane, e pubblicò una quindicina di articoli sulla Libia, poco meno ...
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CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] promessa dell'ex chedivé di offrire la sua opera per favorire la sottomissione in Libia del gran senusso. Ma 15, fasc. 321; L. Albertini, Vent'anni di vita politica, II, L'Italia nella guerra mondiale, III, Tra Caporetto e Vittorio Veneto, Bologna ...
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TRICCOLI, Ezio
Fabrizio Orsini
– Nacque a Jesi (Ancona) il 13 febbraio 1915, terzogenito di Luigi Savio e di Laura Triccoli.
I due si erano sposati in quella città il 30 settembre 1911; Luigi, originario [...] prima dell’ingresso dell’Italia nella seconda guerra mondiale, e fu incorporato, con il grado di sergente maggiore, nel 26° reggimento di artiglieria divisionale Pavia, dislocato in Libia, nella città costiera di Sabratha. Il 10 dicembre il suo ...
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FAVAGROSSA, Carlo
Lucio Ceva
Nato a Cremona il 22 nov. 1888 da Luigi e da Carolina Bastoni, entrò nel 1906 all'Accademia di Torino uscendone nel 1909 sottotenente del genio. Col grado di tenente servi [...] in Libia nel 1911-12 e poi da capitano sul fronte italiano nel 1915-18, distinguendosi nella direzione di lavori difensivi e ricevendo una medaglia d'argento e la promozione a maggiore per merito diguerra (1917). Nel 1919 era a Vienna presidente ...
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VASELLI, Romolo
Fernando Salsano
VASELLI, Romolo. – Nacque a Roma l’11 novembre 1882, quarto figlio di Giovanni e di Adele Bonelli dopo Emma, Augusto ed Elvira.
La madre, che da giovane aveva lavorato [...] i drappelli alle zone diguerra. Con quest’ultimo incarico fu inviato nella zona di Monfalcone, dove uscì illeso di Palermo e degli aeroporti di Gela, Trapani-Chinisia, Catania e Lecce in Italia, El Adem in Libia e Assab in Eritrea. La costruzione di ...
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AURIGEMMA, Salvatore
Ada Gabucci
Nacque a Monteforte Irpino il 10 febbr. 1885 da Martino, agiato commerciante, e da Francesca Ortulio. Dopo aver trascorso l'infanzia con la sua numerosa famiglia nel [...] permanenza in Libia, l'A. organizzò inoltre un primo nucleo di collezioni antiquariali per il museo di Tripoli che, allestito nell'ex corpo di guardia addossato al castello, fu inaugurato nel 1919.Frattanto, negli anni della prima guerra mondiale, l ...
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ROSSI-LEMENI, Nicola
Gianfranco Landini
ROSSI-LEMENI, Nicola. – Nacque a Istanbul il 6 novembre 1920, figlio di Paolo e di Xenia Lemeni Makedon. Il padre, ufficiale già nell’esercito zarista, e dopo [...] il padre in Libia, allora colonia italiana, poi intraprese l’università a Padova, mentre l’ascolto dei dischi di Chaliapine (Fëdor Šaljapin) destò in lui una profonda impressione. Partecipò alla seconda guerra mondiale nel battaglione Pasubio ...
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ZAMBALDI, Silvio
Roberto Cuppone
– Nacque a Palazzolo sull’Oglio (Brescia), il 17 settembre 1870, figlio di Emilio, avvocato, e di Lucia Cicogna.
Di nobile origine veneta – il nonno Carlo fu presidente [...] , 1970, p. 21). Del resto, forse la stessa guerra fu complice di una sua nuova tentazione teatrale: nonostante i tempi duri (o Falconi. L’affetto di cui godeva venne testimoniato da necrologi in Germania, Iugoslavia, Francia, Libia, Egitto, Rodi, ...
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PINTOR, Luigi
Monica Pacini
PINTOR, Luigi. – Nacque a Roma il 18 settembre 1925, terzo dei quattro figli (Giaime, Silvia, Antonietta) di Giuseppe, funzionario al ministero dei Lavori pubblici, e di [...] in Libia e in Etiopia e poi al comando della prima armata sul fronte occidentale. L’entrata in guerra dell’Italia , iniziati al liceo Dettori di Cagliari, nelle aule del liceo Tasso di Roma.
La guerra in città e la morte di Giaime, ucciso da una ...
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PUGLIESE, Emanuele
Giovanni Cecini
PUGLIESE, Emanuele. – Nacque a Vercelli l’11 aprile 1874, figlio di Eugenio e di Bonina Levi, da una tipica famiglia ebraica piemontese, devota ai Savoia dopo che [...] di comando di compagnia.
Nominato nel 1909 aiutante di campo del comandante della brigata di fanteria Roma, nel novembre del 1911 si imbarcò con la sua unità, destinato al Corpo di spedizione italiano in Libiadi avanzamento per merito diguerra. ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
non-guerra
(non guerra), s. f. Guerra combattuta senza essere stata mai ufficialmente dichiarata. ◆ La rappresaglia, dopo l’agghiacciante attentato di Haifa, supera gli incerti confini dell’Autorità palestinese, dimentica per il momento il...