CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] 1902); ventilò però un eventuale consenso ad una azione in Libia (Se si andasse a Tripoli, 28 marzo), tornando poi cautamente insurrezione di Bosnia ed Erzegovina del 1875-1876 e alla guerradi Serbia, in Atti e mem. del Museo del Risorgimento di ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] dell’Esercito.
La guerra, la formazione e la poesia di Hölderlin
Nell’estate del ‘43 fu di stanza nel territorio a Jutta, che meriterebbe di figurare in copertina con il suo Stefano».
A Roma abitò dapprima nei pressi di viale Libia e poi, dal marzo ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] dette alle stampe il suo primo romanzo, Penelope alla guerra, ritratto di una giovane scrittrice italiana che scopre New York e l Reza Pahlavi, scià di Persia, e instaurato la Repubblica islamica; quindi fu in Libia per incontrare e intervistare ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] la crisi agraria, analogamente al lavoro di più ampio respiro, Sant'Isidoro. Commentarii diguerra rustica, iniziato nel 1889 e ), Il genio politico di Vincenzo Gioberti (ibid. 1901), Realtà e speranze. Dalla Crimea alla Libia (ancora ricordi del ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] di Milano era di nuovo in Africa, a Bengasi, per seguirvi le vicende della guerra aerea. Pur nella necessità di produrre pezzi giornalistici di 1987, p. 3; G. Afeltra, Presentazione a corrispondenze dalla Libia, in Millelibri, II (1988), 6, pp. 80 ss ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] spedizione in Libia, respingendone le argomentazioni di carattere economico e sostenendo la necessità di un intervento che Torino 1912; Un mese in Germania durante la guerra, Milano 1915; Racconti diguerra, Torino 1917; Fra Galdino alla cerca. Per ...
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CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] ore gli altri inviati. Nel 1910 passò a La Stampa di Torino, rimanendovi fino al 1914, Erano gli anni della guerra libica e delle guerre balcaniche. Proprio con i servizi dalla Libia il C. si mise pienamente in luce e cominciò ad essere annoverato ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] d'Italia contro gli stati d'assedio e contro i tribunali diguerra", non solamente aderì subito, ma soggiunse: "Non una, ma studioso di storia antica", rifiutò la sua collaborazione alla salveminiana Unità, "sulla condizione della Libia nel ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] o in Libia; presentò le rimostranze italiane per gli accordi anglo-francesi di spartizione dell'Africa in zone d'influenza dopo l'incidente di Fashoda; intervenne ancora in occasione delle mire tedesche sul Marocco e della guerra anglo-boera.
Nel ...
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FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] favore della spedizione militare in Libia (Una parola serena ed alta sull'impresa di Tripoli, in Corriere toscano di Pisa, 5 nov. 1911) e poi con decisione per l'intervento italiano nella prima guerra mondiale e di sostegno aperto all'impegno bellico ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
non-guerra
(non guerra), s. f. Guerra combattuta senza essere stata mai ufficialmente dichiarata. ◆ La rappresaglia, dopo l’agghiacciante attentato di Haifa, supera gli incerti confini dell’Autorità palestinese, dimentica per il momento il...