GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] Libia, nella quale egli vedeva uno sbocco per l'emigrazione meridionale ma anche un fondamentale elemento di 103; G. Mori, Dall'Unità alla guerra: aggregazione e disgregazione di un'area regionale, in La Toscana, a cura di G. Mori, Torino 1986, pp. ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] Colonie, nel governo di unità nazionale, presieduto dal Boselli.
Allo scoppio della guerra, la situazione ereditata in Africa era molto pesante e andava facendosi, per diversi motivi, sempre più grave. Un rovescio coloniale in Libia, fomentato dalla ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] stato fautore altrettanto convinto della conquista della Libia, nei mesi della neutralità italiana egli si pp. 36, 38, 107, 171, 188, B. Vigezzi, L'Italia di fronte alla prima guerra mondiale, I, L'Italia neutrale, Milano-Napoli 1966, pp. 407-408; M ...
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GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] lo status quo nell'area, messo in crisi dall'episodio di Agadir, aggiungendo la sua voce al coro di quanti premevano per la dichiarazione diguerra alla Turchia e l'invasione della Libia.
Ritiratosi dalla vita politica attiva nel 1919, seguì con ...
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CHIAVOLINI, Alessandro
Albertina Vittoria
Nacque a Milano il 29 luglio 1889da Cesare e Teresa Botteri, in una famiglia di proprietari terrieri. Frequentò il liceo classico "A. Manzoni" e si iscrisse [...] Vicentino e nella zona di Gorizia. Alla fine della guerra venne congedato con il grado di capitano di fanteria. Nel 1919 9-10). Quando poi il governatore della Libia, I. Balbo, gli chiese di procedere alla colonizzazione e costruire un centro abitato ...
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CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] promessa dell'ex chedivé di offrire la sua opera per favorire la sottomissione in Libia del gran senusso. Ma 15, fasc. 321; L. Albertini, Vent'anni di vita politica, II, L'Italia nella guerra mondiale, III, Tra Caporetto e Vittorio Veneto, Bologna ...
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FAVAGROSSA, Carlo
Lucio Ceva
Nato a Cremona il 22 nov. 1888 da Luigi e da Carolina Bastoni, entrò nel 1906 all'Accademia di Torino uscendone nel 1909 sottotenente del genio. Col grado di tenente servi [...] in Libia nel 1911-12 e poi da capitano sul fronte italiano nel 1915-18, distinguendosi nella direzione di lavori difensivi e ricevendo una medaglia d'argento e la promozione a maggiore per merito diguerra (1917). Nel 1919 era a Vienna presidente ...
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MANZONI, Gaetano
Fabrizio Vistoli
Nacque a Lugo di Romagna il 16 ott. 1871 dal conte Giovan Battista, matematico, ingegnere idraulico e uomo politico, e da Teresa Pasetti, discendente da una ricca famiglia [...] di legazione di prima classe (18 giugno 1911) e chiamato a prestare servizio al ministero.
Dopo la guerra italo-turca e la firma del trattato di pace didi tutte le questioni pendenti tra i due Paesi (quali la rettifica della frontiera tra Libia ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] cioè dell'aggressione contro la Libia, si fece promotore della fondazione di una organizzazione pacifista, la Baldassarre, E. C. nella sua opera di fautore della grande guerra e di fascista della prima e di tutte le ore, Catania 1926, contenente alle ...
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CARAFA, Riccardo
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 12 dic. 1859 da Ferdinando duca di Casteldelmonte, e successivamente anche di Andria, e da Maria Grazia Serra dei duchi di Cassano.
Al ramo paterno [...] dalla neutralità. Pochi giorni prima della dichiarazione diguerra il von Bülow fece invitare il C. , I parlamentari italiani della XXIII legislatura, Roma 1910, p. 422; La Libia negli atti del Parlamento e nei provved. del governo, Milano 1910, pp. ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
non-guerra
(non guerra), s. f. Guerra combattuta senza essere stata mai ufficialmente dichiarata. ◆ La rappresaglia, dopo l’agghiacciante attentato di Haifa, supera gli incerti confini dell’Autorità palestinese, dimentica per il momento il...