GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] 200 miliardi destinati alle spese straordinarie.
Egli trovò un esercito fortemente provato dalla guerradiLibia e su questo relazionò al presidente del Consiglio, anche se Salandra fece poi alla Camera dichiarazioni ben più ottimistiche. In quanto ...
Leggi Tutto
LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] dal maggio 1911 al luglio 1912 e del quale fu direttore con G. Lerda. Fortemente avverso alla guerradiLibia in nome di un convinto antimilitarismo, fece di questo tema lo strumento per la definitiva resa dei conti con l'ala riformista del PSI, che ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] gli fu vietato l'ingresso "in tutti i paesi della corona asburgica". Nell'agosto 1911 partecipò alla guerradiLibia imbarcato, con il grado di capitano di corvetta, sul "Duca d'Aosta".
Nelle elezioni politiche del novembre 1913 il F. fu rieletto ...
Leggi Tutto
FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] si sarebbe giocata sul rinnovo delle convenzioni marittime in relazione alle nuove prospettive commerciali aperte dalla guerradiLibia, con l'istituzione della linea diretta per la Tripolitania e per Bengasi, particolarmente agognata dai Siracusani ...
Leggi Tutto
LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] . L'antimilitarismo dal 1861 all'età giolittiana, Milano 1986, pp. 123, 125, 128; A. Casali, C. Treves. Dalla giovinezza torinese alla guerradiLibia, Milano 1989, pp. 48, 52, 91, 150, 174, 186, 244, 299, 314; A.A. Mola, Da quale Oriente sorse, nel ...
Leggi Tutto
MANFRONI, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cuneo il 13 giugno 1863 da Giuseppe e da Annunziata Cotta Morandini.
Giuseppe (Mortara, 18 genn. 1835 - Roma 1917), funzionario di polizia, dopo una lunga [...] conferenza "La marcia italiana nell'Adriatico" tenuta a Roma su invito del gruppo nazionalista romano); ma non minore era l'esaltazione per la guerradiLibia (Tripoli nella storia marinara, Padova 1912; più tardi, con G. Roncagli, i 2 voll. sulla ...
Leggi Tutto
GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] quella nomina obbediva ad altri criteri: la necessità di avere nei punti chiave, alla vigilia della guerradiLibia, personaggi di assoluta fiducia; e, nel caso specifico del G., l'opportunità di sfruttare i suoi agganci col mondo imprenditoriale per ...
Leggi Tutto
LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] del padre, nel 1914, una dura e inattesa bocciatura concorsuale, la crisi interna al partito dopo la guerradiLibia, la contesa fra interventisti e neutralisti), ma alimentato da sussidi documentari preziosi provenienti dalla cerchia famigliare, in ...
Leggi Tutto
MARABINI, Anselmo
Fabrizio Monti
Nacque a Imola il 16 ott. 1865 da Giuseppe, bracciante che era riuscito a raggiungere la posizione di perito in un'azienda agricola privata, e da Rosa Loreti, figlia [...] isolare le ali più estreme, per salvaguardare l'unità del partito; tuttavia, fin dalla guerradiLibia aveva assunto posizioni decisamente radicali che, dopo la prima guerra mondiale - il M. fu fermamente e attivamente contrario all'intervento - e la ...
Leggi Tutto
CAROSELLI, Francesco Saverio
Angelo Del Boca
Nacque a Roma il 12 marzo 1887, da Vittorio e da Paolina Bianchi. Compiuti gli studi classici nella capitale, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] , ma nel suo destino non c'era la toga, bensì l'Africa. Nel 1912, infatti, mentre era ancora in corso la guerradiLibia, venne chiamato al ministero delle Colonie, all'atto stesso della sua costituzione.
Dal 1912 sino alla caduta del fascismo, senza ...
Leggi Tutto
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
non-guerra
(non guerra), s. f. Guerra combattuta senza essere stata mai ufficialmente dichiarata. ◆ La rappresaglia, dopo l’agghiacciante attentato di Haifa, supera gli incerti confini dell’Autorità palestinese, dimentica per il momento il...