DELL'ACQUA, Carlo
Roberto Romano
Nacque a Legnano (Milano) il 30 marzo 1848 da Giuseppe, un modesto vetraio originario della vicina San Vittore Olona, e da Maria Pomini.
Dopo aver frequentato la scuola [...] italiana sulla Libia. Nelle elezioni del 1913 fu rieletto facilmente al primo turno, a differenza di molti repubblicani Firenze 1960, p. 92; B. Vigezzi, L'Italia di fronte alla prima guerra mondiale, I, L'Italia neutrale, Milano-Napoli 1966, p ...
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FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] e di volontà".
Non s'impegnò unicamente, in questo periodo, a livello locale, ma anche su problemi nazionali quali l'intervento italiano in Libia; infatti, nel settembre 1911, recatosi a Milano al comizio nazionale socialista contro la guerra, quale ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] di leva come ufficiale di complemento nel Nizza cavalleria; nel 1935 aveva seguito un corso di avanzamento presso la Scuola di cavalleria e nel 1936 era in Libia col I gruppo di i Tedeschi, meritando la croce diguerra al valor militare. Nel febbraio ...
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GANDIN, Antonio
Nicola Labanca
Nacque ad Avezzano il 13 maggio 1891. Terminati gli studi superiori, si iscrisse alla scuola militare di fanteria e cavalleria di Modena.
Nominato sottotenente di fanteria [...] conquista della Libia, da dove venne rimpatriato già l'8 ott. 1912 dopo che si era messo in evidenza ottenendo, fra l'altro, una medaglia di bronzo al valor militare. Tenente il 21 sett. 1913, nel maggio 1915 fu destinato al fronte diguerra; il 9 ...
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BEVIONE, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 27 dic. 1879 da Carlo e da Maria Alloj. Dopo essersi laureato in giurisprudenza intraprese l'attività giornalistica, divenendo nel 1904 redattore [...] del quotidiano torinese di un'accesa campagna a favore della conquista della Libia.
A Torino Bari 1958, pp. 64, 181, 225; P. Spriano, Torino operaia nella grande guerra (1914-1918), Torino 1960, ad Indicem; R. De Felice, Mussolini il fascista, ...
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GARIONI, Vincenzo
Angelo Del Boca
Nacque a Montebelluna (Treviso) il 19 nov. 1856 da Giovanni e da Teresa Violin. A sedici anni, completati i primi studi nel paese natale, entrò nella Scuola militare [...] d'armata in territorio dichiarato in stato diguerra. Al comando di queste truppe diresse le operazioni che condussero Colosimo fu quella di usare ancora una volta la forza per piegare la "ribellione" araba. Furono infatti inviati in Libia ben 80. ...
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FRERI, Prospero
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 18 marzo 1892 da Sebastiano, funzionario delle ferrovie, e da Maria Rossoni. A causa dei continui trasferimenti del padre, trascorse gli anni dell'infanzia [...] , allorché Italo Balbo, governatore della Libia, decise di costituire presso l'aeroporto di Castel Benito, presso Tripoli, una Arena, Aquile senza ali. I paracadutisti ital. nella seconda guerra mondiale, Milano 1970, ad Indicem; R. Abate, Storia ...
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DELLA CELLA, Paolo
Daniela Silvestri
Nacque il 13 giugno 1792 a Cabanne, frazione di Rezzoaglio presso Chiavari (Genova), da nobile famiglia, figlio primogenito di Luigi Maria ed Antonietta Rodini. [...] seconda guerra mondiale, dalla propaganda a favore dell'azione colonizzatrice dell'Italia in Libia.
1418; L. Rava, Il precursore ital. degli studi sulla Libia, in Mem. della Acc. delle scienze dell'Istituto di Bologna, cl. sc. fis., s. 1, VI (1911 ...
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ELIA, Augusto
Vladimiro Satta
Nacque il 4 sett. 1829 ad Ancona, da Antonio e da Maddalena Pelosi; e dal padre, uomo di mare e figura di rilievo tra i patrioti anconetani, venne educato agli ideali risorgimentali. [...] fra l'E. ed il Tanlongo, già riconosciuta dal tribunale di Roma.
La caduta del Crispi e l'avanzare degli anni indussero l'altro, espresse la propria approvazione della guerra per la Libia. Dal vecchio patriottismo, in questo periodo inclinava ...
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CECCHERINI, Sante
Giorgio Rochat
Nato a Incisa Valdarno (Firenze) il 15 nov. 1861 da Venanzio e Assunta Bellacci, allievo del Collegio militare di Firenze nel 1878 e dell'Accademia militare di Modena [...] cinquantenne; aveva infatti rinunciato a frequentare la Scuola diguerra, che in tempo di pace rappresentava l'unica possibilità di accelerare la carriera. Comandante di battaglione in Libia nell'11º reggimento bersaglieri, ottenne nei combattimenti ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
non-guerra
(non guerra), s. f. Guerra combattuta senza essere stata mai ufficialmente dichiarata. ◆ La rappresaglia, dopo l’agghiacciante attentato di Haifa, supera gli incerti confini dell’Autorità palestinese, dimentica per il momento il...