CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] 1902); ventilò però un eventuale consenso ad una azione in Libia (Se si andasse a Tripoli, 28 marzo), tornando poi cautamente insurrezione di Bosnia ed Erzegovina del 1875-1876 e alla guerradi Serbia, in Atti e mem. del Museo del Risorgimento di ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] reso meno stretti i tradizionali vincoli di amicizia e di collaborazione che, probabilmente dall'epoca del, brevissimo governo di Bono (luglio 832-9 genn. 834), legavano Napoli agli Arabi di Sicilia e diLibia, lo aveva fatto con estrema cautela ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] in occasione della querra diLibia P. Fenoglio, esperto di probleini industriali della Banca III, 1, ibid. 1982, adIndicem;M. Mazzetti, L'industria ital. nella grande guerra, Roma 1979, passim; S.Romano-G. Volpi, Industria e finanza tra Giolitti ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] il G. si schierò risolutamente contro l'impresa diLibia, sia perché respingeva la tesi della colonizzazione come ; La guerra ed il diritto delle genti secondo la tradizione italiana, Roma 1913; Guerra dinastica o guerradi libertà?, ibid ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] gruppo di donne a lei più vicine avevano preso posizione a favore dell'impresa diLibia, ponendosi M.P. Bigaran, Mutamenti dell'emancipazionismo alla vigilia della Grande Guerra. I periodici femministi italiani del primo Novecento, in Memoria, 1982 ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] Libia, riacutizzando i mali contratti in carcere, lo sottrasse del tutto alla vita politica, relegandolo alla sola professione di del Com. centrale dei Fasci); Sentenza del Tribunale diGuerradi Palermo (I Sezione) contro De Felice e compagni, ...
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BONDI, Massimo (Max)
Franco Bonelli
Mario Barsali
Nacque a Roma il 13 ott. 1881 da Vittorio e da Ernesta Stingen, e si laureò in chimica industriale.
Il padre e gli zii Angelo, Camillo e Ippolito, discendenti [...] della produzione diguerra i Bondi parteciparono alla Società per la fabbricazione delle munizioni diguerra e alla . Mori, L'industria toscana fragli inizi del secolo e laguerra diLibia, in Studi di storia dell'industria, Roma 1967, p. 170.
Per le ...
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GAZZERA, Pietro
Piero Crociani
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Dompé, nacque a Bene Vagienna (Cuneo) l'11 dic. 1879.
Frequentò la R. Accademia militare di Torino tra il 1896 e il 1899 uscendone [...] 1905 alla frequenza del corso di stato maggiore presso la Scuola diguerradi Torino, lo terminò nel di Cuneo sino al 1° ott. 1910, quando, promosso capitano, fu destinato al 5° reggimento artiglieria da campagna a Venaria Reale.
Volontario in Libia ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] C. era rimasto ufficiale in congedo), e trovavano la loro espressione principale nella difesa della guerra in Libia e nella richiesta di un rafforzamento delle Forze armate.
Come presidente dell'Associazione liberale romana, roccaforte dei liberali ...
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GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] politiche antigiolittiane. Negli anni successivi all'impresa diLibia arrivò la promozione a colonnello (4 genn. 1914) e l'incarico a capo di stato maggiore del IV corpo d'armata. Lo scoppio della Grande Guerra e la partecipazione a essa dell'Italia ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
non-guerra
(non guerra), s. f. Guerra combattuta senza essere stata mai ufficialmente dichiarata. ◆ La rappresaglia, dopo l’agghiacciante attentato di Haifa, supera gli incerti confini dell’Autorità palestinese, dimentica per il momento il...