Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] unificante. Quanto al Libano, la realizzazione di una grande esperienza di convivenza e di unità politica fra world politics, 1941-1991, New York 1995 (tr. it.: Cinquant'anni diguerra fredda, Roma 1997).
Davidson, B., The black man's burden: Africa ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] siriano, Rashid Riḍā (1865-1935). Nato a Tripoli di Siria (ora nel Libano), Rashid Riḍā andò nel 1897 in Egitto dove passò nei paesi arabi venne ora intensificata; e lo scoppio della guerradi lì a poco doveva intralciarne ma non certo arrestarne lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] aveva già avuto stretti contatti, in particolare in occasione dei suoi esperimenti radio durante la guerra in Libia del 1911-12 – e poi quella di Badoglio (1937-1941), avevano diffuso fra gli studiosi – secondo quanto voluto dal regime – l’immagine ...
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Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] per il disimpegno militare dalle alture del Golan (UNDOF), istituita nel 1974 in seguito alla guerra del Kippur, di una forza temporanea delle Nazioni Unite in Libano (UNIFIL), creata nel 1978.
La gran parte delle operazioni però è stata realizzata a ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] , oltre alla Pentapoli diLibia, e l’Oriente fino alla Mesopotamia e inoltre le terre di Cilicia, di Cappadocia e di Armenia, e tutta la questo rovinoso cambiamento sia in tempo di pace, sia in tempo diguerra: quando i prefetti del pretorio ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] con la riforma agraria e/o la gestione delle aziende agricole con i consigli di cascina; di netta opposizione alla guerra, quella diLibia del 1911 prima, la Grande guerra del 1915-1918 poi5.
L’esperienza migliolina è emblematica anche perché si ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] A un prefetto infatti affidò tutto l’Egitto, con la Pentapoli diLibia, l’oriente fino alla Mesopotamia, e inoltre la Cilicia, , nel modo che segue: quando gli Sciti mossero guerra contro di essi, i potenti, per difendersi dai nemici, armarono ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] Libia era divenuta colonia italiana, ammonì più volte che la "colonizzazione" doveva proporsi "scopi di civiltà, non di rossa alla guerradi liberazione, Roma 1953, p. 219; L'Esercito italiano tra la prima e la seconda guerra mondiale. Novembre ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] riformisti, favorevoli a intese con la borghesia sensibile alle esigenze di ascesa dei lavoratori. Nel 1911-12 Giolitti portò l'Italia in guerra con la Turchia, cui venne strappata la Libia che divenne colonia italiana. Allo scoppio della Prima ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] 1902); ventilò però un eventuale consenso ad una azione in Libia (Se si andasse a Tripoli, 28 marzo), tornando poi cautamente insurrezione di Bosnia ed Erzegovina del 1875-1876 e alla guerradi Serbia, in Atti e mem. del Museo del Risorgimento di ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
non-guerra
(non guerra), s. f. Guerra combattuta senza essere stata mai ufficialmente dichiarata. ◆ La rappresaglia, dopo l’agghiacciante attentato di Haifa, supera gli incerti confini dell’Autorità palestinese, dimentica per il momento il...