CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] reso meno stretti i tradizionali vincoli di amicizia e di collaborazione che, probabilmente dall'epoca del, brevissimo governo di Bono (luglio 832-9 genn. 834), legavano Napoli agli Arabi di Sicilia e diLibia, lo aveva fatto con estrema cautela ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] in occasione della querra diLibia P. Fenoglio, esperto di probleini industriali della Banca III, 1, ibid. 1982, adIndicem;M. Mazzetti, L'industria ital. nella grande guerra, Roma 1979, passim; S.Romano-G. Volpi, Industria e finanza tra Giolitti ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] il G. si schierò risolutamente contro l'impresa diLibia, sia perché respingeva la tesi della colonizzazione come ; La guerra ed il diritto delle genti secondo la tradizione italiana, Roma 1913; Guerra dinastica o guerradi libertà?, ibid ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] gruppo di donne a lei più vicine avevano preso posizione a favore dell'impresa diLibia, ponendosi M.P. Bigaran, Mutamenti dell'emancipazionismo alla vigilia della Grande Guerra. I periodici femministi italiani del primo Novecento, in Memoria, 1982 ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] Libia, riacutizzando i mali contratti in carcere, lo sottrasse del tutto alla vita politica, relegandolo alla sola professione di del Com. centrale dei Fasci); Sentenza del Tribunale diGuerradi Palermo (I Sezione) contro De Felice e compagni, ...
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GAZZERA, Pietro
Piero Crociani
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Dompé, nacque a Bene Vagienna (Cuneo) l'11 dic. 1879.
Frequentò la R. Accademia militare di Torino tra il 1896 e il 1899 uscendone [...] 1905 alla frequenza del corso di stato maggiore presso la Scuola diguerradi Torino, lo terminò nel di Cuneo sino al 1° ott. 1910, quando, promosso capitano, fu destinato al 5° reggimento artiglieria da campagna a Venaria Reale.
Volontario in Libia ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] C. era rimasto ufficiale in congedo), e trovavano la loro espressione principale nella difesa della guerra in Libia e nella richiesta di un rafforzamento delle Forze armate.
Come presidente dell'Associazione liberale romana, roccaforte dei liberali ...
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GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] politiche antigiolittiane. Negli anni successivi all'impresa diLibia arrivò la promozione a colonnello (4 genn. 1914) e l'incarico a capo di stato maggiore del IV corpo d'armata. Lo scoppio della Grande Guerra e la partecipazione a essa dell'Italia ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] , ad ind.; IV, ibid. 1962, ad ind.; R. Molinelli, Il nazionalismo italiano e l'impresa diLibia, in Rass. stor. del Risorgimento, LIII (1966), pp. 302 ss.; F. Malgeri, La guerra libica (1911-1912), Roma 1970, pp. 102 s.; G.C. Marino, Partiti e lotta ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] con incarichi speciali.
Nell'aprile '37 era istituito in Libia il comando supremo delle forze armate dell'Africa settentrionale, e scorte non si fa guerradi movimento". Intanto però proprio il tipo dinamico diguerra attuato in Etiopia metteva in ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
non-guerra
(non guerra), s. f. Guerra combattuta senza essere stata mai ufficialmente dichiarata. ◆ La rappresaglia, dopo l’agghiacciante attentato di Haifa, supera gli incerti confini dell’Autorità palestinese, dimentica per il momento il...