GHEDDAFI, Mu'ammar
Alberto Ventura
GHEDDAFI (al-Qadhdhāf·i), Mu'ammar
(App. IV, II, p. 58)
Capo di Stato libico. L'atteggiamento intransigente di G. si andò accentuando nella seconda metà degli anni [...] . Nello stesso anno G. annunciò la propria intenzione di richiedere ingenti somme di denaro a Stati Uniti, Gran Bretagna e Italia come risarcimento per i danni subiti dalla Libia durante la seconda guerra mondiale. In politica interna, G. avviò una ...
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KESSELRING, Albert
Corrado SAN GIORGIO
Generale tedesco, nato a Metz il 30 novembre 1885. Partecipò alla prima Guerra mondiale come ufficiale d'artiglieria e di stato maggiore. Passò all'aeronautica [...] nel Mediterraneo (eccettuata la Libia). Nel settembre 1943 fu posto a capo del gruppo di armate Sud dislocato nell' Italia (1947) per esservi processato quale criminale diguerra dal tribunale interalleato di Venezia. Fu condannato a morte il 6 maggio ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] la fine del 371 e l'inizio del 372, forse su sollecitazione di una lettera di Atanasio (Epistula ad Afros 9, col. 1045) il quale, a nome di un concilio di vescovi di Egitto e Libia (ca. 370), manifestava soddisfazione nel prendere atto che un sinodo ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] «città madre dei cittadini della Nuova Alleanza»48, per le guerre giudaiche diviene, nel II secolo, una città abitata da gentili 325 si è riunito un sinodo di cento vescovi, provenienti da tutto l’Egitto e dalla Libia, per giudicare Ario53. Annik ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] davvero è invece il bisogno di affidamento e di rassicurazione di fronte alla paura della guerra che portava
«ad una in molti presidi di città e dislocamenti, nei villaggi, in Italia, in Albania, in Macedonia, in Libia ovunque si trovavano ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] sono responsabili di una stasis, ‘guerra civile, insurrezione’)25.
Eusebio di Cesarea, in di riferimento per l’Oriente; Alessandria per l’Egitto e la Libia, mentre Roma è il punto convergente di tutto l’Occidente latino, ma anche il legame di ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] nei processi, nelle liti, e soprattutto a mantenerlo. Le guerredi quel tempo, però, cominciavano a maggio e s'interrompevano dell'inferno.
Molti secoli fa, presso la città di Selene, in Libia, si aggirava un terribile drago. Gli abitanti vivevano ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] che ha prodotto tra il 1991 e il 1995 una drammatica guerra civile in Bosnia e un conflitto armato tra Croazia e Serbia l’assenza della Libia (ammessa come osservatore nel 1999) e la presenza della Giordania. Tra gli intenti di fondo del partenariato ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] ai loro servizi segreti quasi come a dei residui della guerra fredda, di cui non si capiva bene l'utilità, se non la quale fu chiamata in causa la Libia, e, nel febbraio 1993, il primo attentato al World Trade Center di New York, in cui trovarono la ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] d’Italia tra il 1911 e il 1945 riguardò, fatta eccezione per la Libia, territori in maggior parte cristiani ma di tradizioni orientali10. L’annessione della Libia risultò dalla vittoria nella guerra italo-turca del 1911-1912, che ebbe tra gli episodi ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
non-guerra
(non guerra), s. f. Guerra combattuta senza essere stata mai ufficialmente dichiarata. ◆ La rappresaglia, dopo l’agghiacciante attentato di Haifa, supera gli incerti confini dell’Autorità palestinese, dimentica per il momento il...