Piero Ignazi
Missioni all’estero: guerrieri o pacificatori?
In Italia, l’analisi della politica estera ha incontrato per la prima volta la dimensione militare quando sono state avviate le prime missioni [...] all’estero incomparabilmente maggiore.
Fino alla fine della Guerra fredda l’idea che un governo italiano potesse impiegare e clamoroso atto di ostilità compiuto dalla Libia nel 1986, con il lancio di due missili contro l’isola di Lampedusa, dopo l ...
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Jacques Charmelot
Hollande nei panni dell’eroe
L’operazione Serval promossa dal presidente francese Hollande ha bloccato l’avanzata dei combattenti ribelli diretti dal nord del paese verso Bamako. Ma [...] di aver centrato l’obiettivo, come prima di lui aveva fatto il presidente Sarkozy con la Libia.
Ma questi successi esteriori sono di da anni da una sanguinosa guerra civile e considerata da Parigi potenziale fonte di pericolo; e la sua vicinanza ...
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Ferruccio Pastore
Emergenza Lampedusa
Il domino delle rivolte nordafricane ha innescato reazioni a catena, imponenti e tuttora in pieno svolgimento, anche sul terreno migratorio.
A nord del Mediterraneo, [...] venne toccato nel 1999, con 50.000 arrivi dal Kosovo in guerra. Inoltre, gli sbarchi in Sicilia nel 2011 non rappresentano più del 10% dell’ondata totale di profughi che il conflitto in Libia ha spinto verso i paesi vicini: almeno 180.000 fuggitivi ...
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colonialismo
Bruno Bongiovanni
Le potenze europee alla conquista del mondo
Per colonialismo s'intende l'occupazione e lo sfruttamento territoriale realizzati dalle potenze europee in età moderna e contemporanea, [...] (Eritrea, Somalia) e poi, nel Novecento, in Libia (1911-12) e in Etiopia (1935).
La fine del colonialismo e il neocolonialismo
Solo dopo la Seconda guerra mondiale prese avvio il cosiddetto processo di decolonizzazione: finì così la lunga storia del ...
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Paolo Branca
Prove di democrazia nel mondo islamico
Le rivolte che si sono susseguite a catena in molti paesi del Nord Africa e del Medio Oriente sul finire del 2010 e nei primi mesi del 2011 sono presto [...] da 32 anni. Il 25 dello stesso mese migliaia di sunniti partecipavano in Libano al ‘giorno dell’ira’ contro un possibile governo a Papers dell’epoca della guerra del Vietnam) è avvenuta a opera di al-Jazeera alla fine di gennaio 2011. L’emittente ...
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campi di concentramento
Luoghi di internamento e di restrizione della libertà personale per soldati nemici catturati e civili considerati pericolosi per l’ordine interno. La prima applicazione su vasta [...] invece i prigionieri diguerra sovietici. Per eliminare i cadaveri, gettati in gran parte dentro fosse comuni, furono costruiti appositi forni crematori. Anche l’Italia fascista realizzò i suoi c. di c., sia nella Libia colonizzata, sia soprattutto ...
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Triplice Alleanza Patto difensivo segreto siglato tra Germania, Austria e Italia (20 maggio 1882), promosso dal cancelliere tedesco O. von Bismarck per isolare la Francia. Prevedeva l’aiuto reciproco tra [...] quanto, pur sopravvivendo la T., si era creato un sistema di alleanze anglo-franco-russo, cui l’Italia si era accostata con il riconoscimento della Libia italiana nello statu quo mediterraneo da mantenersi.
Allo scoppio della Prima guerra mondiale, l’ ...
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no fly zone Area di interdizione al volo per aerei non autorizzati (acronimo NFZ). Il divieto può essere totale o limitato a velivoli militari e di solito è approvato da istituzioni internazionali (ONU, [...] individuare una NFZ, come accaduto in Iraq alla fine della prima guerra del Golfo (1990-1991), quando Stati Uniti, Francia e in seguito a forti pressioni di Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti, ha istituito una NFZ sulla Libia; mentre nel 2022, a ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] dopo aver preso parte nel 1948 alla prima guerra arabo-israeliana, l'associazione affermò con chiarezza la 'uso di altre denominazioni o la creazione di filiazioni politiche dell'associazione-madre sono divenuti frequenti: in Libano, in Libia (e ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] davvero è invece il bisogno di affidamento e di rassicurazione di fronte alla paura della guerra che portava
«ad una in molti presidi di città e dislocamenti, nei villaggi, in Italia, in Albania, in Macedonia, in Libia ovunque si trovavano ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
non-guerra
(non guerra), s. f. Guerra combattuta senza essere stata mai ufficialmente dichiarata. ◆ La rappresaglia, dopo l’agghiacciante attentato di Haifa, supera gli incerti confini dell’Autorità palestinese, dimentica per il momento il...