Cartesio
Anna Lisa Schino
Il filosofo del "Penso, dunque sono"
Cartesio è uno dei fondatori del pensiero filosofico moderno. Temi del suo insegnamento sono stati: il rifiuto del sapere tradizionale [...] dopo si arruola nell'esercito dei Paesi Bassi guidato da Maurizio di Nassau, direligione protestante; s'imbarca quindi per la Danimarca e raggiunge la Germania dove è scoppiata la guerra dei Trent'anni. Passa l'inverno del 1619 in grande solitudine ...
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Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] poetici d’occasione o i sonanti versi alessandrini della tragedia Edipo e della narrazione epica La lega o Enrico il Grande – condannano le guerredireligione divampate in Francia tra i secoli 16° e 17°, invitano alla tolleranza tra le varie ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] padre inglese e direligione quacchera. Dopo il trasferimento del padre nella città di Potenza, il giovane studiò nel seminario di Salerno;. iniziava intanto le prime composizioni letterarie. A sedici anni scappava alla volta di Napoli, intenzionato ...
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Glass, Philip
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a Baltimora il 31 gennaio 1937. Ha collaborato costantemente con registi teatrali e cinematografici e con coreografi, trasferendo [...] varie fasi del racconto, le partiture di Hamburger hill (1987; Hamburger hill ‒ Collina 937), film diguerradi John Irvin, e di Candyman (1992; Candyman ‒ Terrore dietro lo specchio), moderno racconto gotico di Bernard Rose, e soprattutto la colonna ...
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Enrico IV, re di Francia
Silvia Moretti
Il sovrano che ristabilì la pace dopo la notte di s. Bartolomeo
Nel corso del Cinquecento la Francia fu lacerata da violente guerredireligione tra cattolici [...] corte per quattro anni, Enrico riuscì a scappare e a raggiungere le fila dell’esercito ugonotto di cui tornò a essere il capo.
Mentre le guerredireligione continuavano a indebolire e dividere la Francia, i Guisa stringevano un’alleanza lacerata da ...
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Solimano il Magnifico
Silvia Moretti
Il sultano che portò al culmine la potenza dell’Impero ottomano
Il sultano Solimano I (in turco Sulaiman) fu a capo dell’Impero ottomano per quarantasei anni, dal [...] , però, solo rapporti diguerra. Con grande scandalo dei contemporanei un re cristiano, Francesco I di Francia, strinse un accordo turche di dilagare a Oriente. Nell’Impero persiano, inoltre, la dinastia safavide dominante era direligione sciita ...
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Faraday, Michael
Nicoletta Nicolini
Uno scienziato grandissimo e modesto
Le leggi dell'elettrolisi, la liquefazione dei gas, le ricerche sugli idrocarburi, il trasformatore elettrico, l'induzione elettromagnetica, [...] alla ferrea disciplina della sua religione, Faraday non ha mai accettato onori e riconoscimenti, nemmeno il posto di presidente della Royal society. Si è rifiutato di studiare l'impiego dei gas tossici nella guerradi Crimea e non ha mai trascurato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Corrado Vivanti e Alberto Tenenti
Miguel Gotor
Nel corso della sua vita Ruggiero Romano ha intessuto rapporti di amicizia e di collaborazione culturale con Corrado Vivanti e Alberto Tenenti, conosciuti [...] e non solo, contribuendo a rinnovare e a sprovincializzare il modo di guardare alla nostra storia nazionale. Il suo libro più importante è dedicato alle guerredireligione in Francia nel Cinquecento (Lotta politica e pace religiosa in Francia ...
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Qubilay Khan
Gran khan dei mongoli e imperatore della Cina (n. 1215-m. 1294), nipote di Genghiz Khan. Incaricato nel 1251 da suo fratello Mangu, gran khan, di amministrare le province mongole della Cina [...] Q.K. prese parte alla guerra contro i Song che regnavano nella Cina meridionale. Alla morte di Mangu, nel 1259, l’ 1281. Alla sua corte soggiornò a lungo M. Polo. Eclettico e tollerante in fatto direligione, subì l’influenza della civiltà cinese. ...
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Statista (Huntingdon 1599 - Londra 1658). Puritano fervente, figlio di un nobile di campagna moderatamente agiato, deputato al parlamento (1628), vi sostenne con energia e poi, dopo una risolutiva crisi [...] ed estera della monarchia Stuart. Allo scoppio della guerra civile (1642), C. seppe farsi animatore e guida di inviato da Dio in difesa della "vera religione". Tuttavia in Inghilterra serpeggiava il malcontento: i commercianti si rifiutavano di ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...