Generale (Heřmanice, Boemia Orientale, 1583 - Cheb 1634). Direligione protestante, poi convertitosi al cattolicesimo, W. entrò nelle grazie dell'imperatore Ferdinando II che gli conferì incarichi e titoli, [...] notevole influenza alla corte. L'intervento di re Cristiano IV di Danimarca nella guerra dei Trent'anni offrì a W. l'occasione di proporre a Ferdinando II la costituzione a proprie spese di un esercito imperiale di 24.000 uomini, offerta che fu ...
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Drammaturgo spagnolo (Madrid 1600 - ivi 1681); dal 1609 al 1614 frequentò a Madrid il Collegio Imperiale tenuto dai gesuiti; studiò diritto canonico nelle università di Alcalá de Henares e di Salamanca. [...] autos sacramentales prima del 1632. Nel 1637, anno nel quale cade la composizione di El mágico prodigioso, il poeta fu al servizio del duca dell'Infantado; prese parte alla guerradi Catalogna; dal 1642 al 1646 fu nella casa del duca d'Alba, nel ...
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Autore di fumetti italiano (n. Bologna 1946). Rivelatosi sulle pagine del mensile Il Mago con le storie dell'investigatore italo-americano Sam Pezzo (1979), ha confermato il suo talento con le storie spionistiche [...] Grifo, a un giovane praghese direligione ebrea, Jonas Fink, raccontandone le di Max Fridman, impegnato nella ricerca di un amico sullo sfondo della sanguinosa guerra civile spagnola, ricompare nella produzione grafica di G. a oltre quindici anni di ...
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Kiŝ, Danilo
Barbara Lomagistro
Scrittore iugoslavo, nato a Subotica (Vojvodina) il 22 febbraio 1935, morto a Parigi il 15 ottobre 1989. Dopo la guerra terminò il ginnasio a Cetinje (Montenegro), laureandosi [...] di un ebreo di origine ungherese e di una montenegrina direligione cristiana di altri parenti nel lager di Auschwitz. Come per un'intera generazione di scrittori uscita dall'esperienza della guerra, domina in lui la sfiducia nella possibilità di ...
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Storico dell'antichità italiano (Roma 1870 - ivi 1957). Ha indagato la storia antica in ogni campo, con compiutissima documentazione storica, filologica, epigrafica ed archeologica, rivolgendo larga attenzione [...] di fondere la storia politico-militare con la storia civile (arte, diritto, religione, ecc.) in un unico insieme di la pubblicazione di alcune lezioni tenute nel secondo dopoguerra (Ricerche sulla storiografia siceliota, 1958), de La guerra sociale ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] (2 dic. 1622), la sola ediz. consentita delle Relazioni universali è quella di Torino (1601), depurata dei severi giudizi sul re di Navarra e sulla situazione francese al tempo delle guerredireligione; la parte V si legge in C. Gioda, La vita e le ...
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Machiavelli, Niccolo
Massimo L. Salvadori
L’autonomia della politica dalla morale e dalla religione
Vissuto a cavallo fra Quattrocento e Cinquecento, Machiavelli è stato uno dei maggiori pensatori politici [...] maggiori opere storico-politiche di Machiavelli sono inoltre da ricordare l’Arte della guerra (1519-20), dedicata principi della moralità e della religione, che ha indicato e raccomandato a chi esercita il potere le vie di ogni astuzia e violenza: un ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] , incluse nel volume su Il modernismo e i rapporti tra religione e filosofia (1909) come sua ideale premessa (e conclusione), la metà degli anni Trenta era andato impallidendo quando, con la guerradi Spagna e poi, nel 1938, con le leggi razziali, si ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] religiosa vi è di accidentale e di transeunte, sostituiva, nel giovane G., l'idea direligione naturale d'impronta per invocare l'unità degli spiriti in occasione della ripresa della guerra con l'Austria, da lui perorata ma ora altamente disapprovata ...
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Balbo, Cesare
Storico e uomo politico (Torino 1789 - ivi 1853). Figlio di Prospero Balbo e di Enrichetta Taparelli d’Azeglio, seguì il padre nelle sue missioni diplomatiche in Europa e poi sotto Napoleone [...] riflessione di Balbo fu l’accordo della religione cattolica con la moderna idea del progresso, nel tentativo di conciliare all’altezza della situazione: la condotta diguerra del Piemonte nella prima guerra d’indipendenza e la questione dell’ ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...