FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] di Giuseppe Osti, ordinario a Bologna di diritto privato, di cui il F. era stato allievo), dalla quale avrà quattro figli. Il periodo della guerra aspetti è portatrice di Valore assoluto specialmente in relazione ai rapporti tra religione e vita ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] e deve vivere senza religione e s'intende senza religione rivelata o positiva o di considerarlo menomamente pericoloso per l'ordine pubblico" (Arch. centr. dello Stato, Casellario politico centrale).
Convinto pacifista, durante la prima guerra ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] di uno scandaglio nell'io dell'autore, le isole del fiume del tempo che si risaliva alla ricerca delle sorgenti primordiali, desunte dalla religione , di decisi oppositori al fascismo quali Amadeo Bordiga, conosciuto nel periodo della guerra. ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] psicologica individuale, società, politica e religione. Ma quasi sempre nel vano tentativo di ridurli a una gerarchia causale: forma", pur conservando l'accusa relativa al progetto di scatenare "guerra civile", "devastazione e saccheggio", e l'altra ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] corso dei secoli seguenti, quando il cristianesimo sopraffece la religione della natura, e propugna ora la battaglia finale per Francia, e fu nuovamente ferito.
La guerra franco-prussiana, la presa dì Roma e la Comune parigina coincisero - ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] e verità della Religione naturale e rivelata, Lucca 1758; Dell'apparizione di alcune ombre. Seconda novella letteraria di T.B.B., del tempo, come nel rifiuto di considerare la guerra il naturale mezzo di risoluzione dei conflitti d'interesse tra ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] particolarmente illuminante dello spirito che l’animava e del suo desiderio di tracciare attraverso l’ascolto di molte voci una via propria, che oltrepassasse i limiti angusti di una religione intesa a tutto definire e arginare in chiave difensiva e ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] uno scontro di potenze. Solo se le forze sociali storicamente subalterne, che sopportavano la guerra, avessero assunto che vennero pubblicati alcuni significativi saggi banfiani: Filosofia e religione (1940), L'esperienza estetica e la vita dell'arte ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] Corte, il Clero e la religione si troveranno in un pericolo tanto maggiore che niuno si vede in grado di rimediarvi" (cit. in scritta "guerre civile" sul petto.
Invano il D. protestò chiedendo più volte al ministro degli Esteri A.-M. di Montmorin ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] assurti ad elaborazione ideologica ed animatori di sforzi coscienti"): la religione "liberale-democratica", la religione "social-comunista", la religione "nazionalistico-imperialistica" e la religione "democristiana"; tutti, per vie divine, incapaci ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...