CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] provava un senso marcato di progressiva estraneità e quasi di timore. Nella religione cattolica egli ritrovava il principio guerra contro l'Austria per motivi umanitari e per timore di più ampi sommovimenti, ritenne giustificato il comportamento di ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] esempio, già a quattordici anni durante la guerra smalcaldica avuto il comando di un manipolo di soldati. Dedito alle armi, ma anche le sofferenze della sua lunga malattia - a quella religione che da giovane e nei primi anni della sua carriera ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] ONU e la diplomazia internazionale alla sostituzione della guerra con le armi del diritto. Parallelamente nelle quale sostenne l’esigenza di integrare culture diverse e di recuperare l’intuizione originaria di tutte le religioni. Morì a Cesena ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] e che vorrebbe veder rimpiazzati da una religione pura e senza preti ("l'Etre egli ebbe l'onore d'essere inserito a fianco di Siéyès, Condorcet, Brissot in una "Liste des successi del popolo; profetizza la guerra civile o il dispotismo borghese ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] ruolo: "La libertà e la religione non han più fiato per reggersi in piedi. Mi par di vedere la Polonia scismatica quanto prima sopravvalutava i successi iniziali dei confederati. Lo scoppio della guerra russo-turca, lo stesso invito rivolto dal re al ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] come autorità data da Dio non dal popolo, di voler impedire efficacemente leggi contrarie alla religione e alla morale, di creare al papa condizioni tali che gli permettessero di restare a Roma come sovrano "non pur di Roma, ma dell'Italia". Pio IX ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] avere, allora, più di 14 anni: "ab ineunte aetate" si legge infatti a proposito del suo ingresso in religione in un passo gravi sconfitte nella guerra con Bisanzio (nel 536 Belisario conquistò Napoli).
Edizioni delle opere di Eugippio: le edizioni ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] "Tale è la mia fede e la mia religione riguardo alla Trinità, fede nella quale io fui , come l'amore, la sapienza e la grazia di Dio, è una energia divina operante come intermediaria tra aiuti in Oriente per la guerra contro gli infedeli; dopo, ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] sua diffidenza sulla sincerità di questo ritorno alla religione cattolica, soprattutto a causa di Alfonso Cambi Importuni. Le capacità poetiche del G. sono confermate da un sonetto che apre la serie dei numerosi versi premessi alla Storia della guerra ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] Gorani). Con il retaggio di pauperismo e di criminalità diffusa lasciato dalla lunga guerra, il problema politico Seicento, Milano 1948, pp. 92-103; E. Cattaneo, La religione a Milano…, in Storia di Milano, XI, Milano 1958, pp. 311-315; M. Cremosano, ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...