FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] '8 giugno 1716). Per rendere più rapide le pratiche il Sacripanti istituì di persona il processo della Dataria.
Le difficoltà di comunicazione tra Roma e Isfahān erano allora notevoli, anche per la guerra in corso tra Persia e Turchia. Il F. venne a ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] il vitto e i conforti della religione.
Era stato appena rassicurato di questo, alla fine di marzo, che improvvisamente, tra il 4 Ratisbonae 1875, pp. 327, 332 ss., 338; Diurnali di Scipione Guerra, a cura di G. De Montemayor, Napoli 1891, pp. 91, 96; ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] in quanto unico a venerare Assur, che quindi da essi s’era fatto conoscere) sia di ‘guerra santa’.
Arti e pensiero
Come per la letteratura e la religione, anche per l’arte si deve parlare della simbiosi sumero-accadica. La civiltà mesopotamica, così ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] la libertà di Firenze nella guerra degli Otto santi contro il papa (mostrando una autonomia di giudizio per dell'Ordine di Vallombrosa, insieme con le vite di tutti i generali, beati e beate che ha di tempo in tempo havuto la sua religione, Firenze ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] fu lungo e difficile, a causa dello stato diguerra dei paesi attraversati, tanto che si concluse solo nel settembre 1475. Il C. passò allora alla corte di Carlo il Temerario in qualità di medico, lo accompagnò nelle sue campagne militari contro ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] , nonostante le sue proteste in contrario: Arch. di Stato di Lucca, Offizio sopra la religione, 11, c. 153r), e deducendo da questa di poterne riscuotere i redditi, dato lo stato diguerra in cui si trovava allora la Corsica.
Anche sulla base di ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] popolo e clero della diocesi di Forlì, il F. individuava nei "banditori del progresso dell'umanità, e di una religione che essi chiamano dell'avvenire" ogni ipotesi di intervento a difesa del Papato con la buona ragione che una minaccia diguerra non ...
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ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] della zarina, che mitendeva conservare lo statu quo riguardo alla religione, papa Clemente XIV finì per permettere la non intimazione del breve, riconoscendo così di fatto legittima l'esistenza dell'Ordine che giuridicamente risultava sciolto. Il ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] . Ma questi aveva mosso al candidato del Santori una guerra spietata, ritenendolo uomo ambizioso e disonesto. La questione, , il B. non può far a meno di dolersi "estremamente [del Sarpi], a nome di tutta la Religione, che dell'atto da lui fatto, ne ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] esortava alla pacificazione dei cattolici e a una nuova guerra comune contro gli infedeli. Per avere accettato la B. Del Tufo, Historia della religione de' padri cherici regolari, in cui si contiene la fondatione e progresso di lei, Roma 1609, pp. ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...