CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] re di Francia, se significava in generale un aumento della tensione con Carlo V e un'ulteriore spinta alla guerra, agli accenna in varie lettere del 1543al numero sempre più alto di inquisiti per motivi direligione (ibid., s. III, f. 7/531).Ma il ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] di S. Antonio; entrato in religione forse al convento maggiore dei Frari di Venezia, i superiori avevano investito su di dalla lega antiveneziana nella guerradi Chioggia (1378-81) - che contrapponeva Venezia alla Repubblica di Genova - per poi ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] tenente).
Terminata la guerra creò, nel quadro di un più generale programma di promozione degli interessi storico-religiosi in Italia, la collana Storia delle religioni (Zanichelli, 1920-40), inaugurandola con La religionedi Zarathustra nella storia ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] nominato prefetto del seminario minore. Dal 1910 fu insegnante direligione all'imperialregio ginnasio di Gorizia e professore di teologia fondamentale al seminario centrale. Allo scoppio della prima guerra mondiale si recò a Lubiana, dove si dedicò ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] e l'associazione degli eretici; fosse legato da vincoli di amicizia col palatino di Vilna Mikolaj Radziwiłł; concedesse uffici e feudi a italiani esuli per motivi direligione. Il vescovo di Camerino, infine, deplorava l'estrema libertà della classe ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] in guerra contro il Turco - e infine scongiurare un appoggio russo alla Svezia, se questa nazione si fosse ribellata a Sigismondo III Vasa, sovrano di Polonia dal 1587, osteggiato dallo zio Carlo di Sudermanie, direligione riformata, aspirante ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] cose, i delegati mandati dal L. erano, in tema direligione, tra i cattolici moderati più concilianti verso i riformati. L'aperto intervento in guerra della Francia di Mazzarino e di Luigi XIV accanto alla Svezia, nonché la sconfitta degli Imperiali ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] che presto si sarebbe dissanguato nella lunga carneficina delle guerredireligione. Il compito principale del G. era quello di evitare "con ogni sorte d'ufficio" la convocazione di un concilio nazionale e di convincere il re e il clero ad appoggiare ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] e al concreto aiuto degli arciduchi reggenti, "le cose direligione [erano] in assai buon termine" (Arch. segr. Vaticano da parte di Ferdinando e Massimiliano d'Asburgo dette il senso del mutamento che lo stato diguerra aveva introdotto ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] per le iniziative filospagnole della madre di lui Clelia del Grillo alla fine della guerradi successione austriaca (1746).
Dopo una lunga corrotte dalla lettura "di stranieri libri pieni di veleno pestilenziale alla Religione ed a' buoni costumi ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...