Pur appartenendo a etnie e gruppi linguistici diversi, le popolazioni balcaniche vivono nella medesima area e stanno affrontando con specifiche peculiarità le trasformazioni politiche, sociali ed economiche [...] Autobiografsko u savremenoj bosanskoj književnosti (Diari diguerradi Sarajevo. L'elemento autobiografico nella letteratura estetica, la politica, la religione, la memoria diventano direttamente oggetto di riflessione.
Il tema della memoria ...
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Kiŝ, Danilo
Barbara Lomagistro
Scrittore iugoslavo, nato a Subotica (Vojvodina) il 22 febbraio 1935, morto a Parigi il 15 ottobre 1989. Dopo la guerra terminò il ginnasio a Cetinje (Montenegro), laureandosi [...] di un ebreo di origine ungherese e di una montenegrina direligione cristiana di altri parenti nel lager di Auschwitz. Come per un'intera generazione di scrittori uscita dall'esperienza della guerra, domina in lui la sfiducia nella possibilità di ...
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Machiavelli, Niccolo
Massimo L. Salvadori
L’autonomia della politica dalla morale e dalla religione
Vissuto a cavallo fra Quattrocento e Cinquecento, Machiavelli è stato uno dei maggiori pensatori politici [...] maggiori opere storico-politiche di Machiavelli sono inoltre da ricordare l’Arte della guerra (1519-20), dedicata principi della moralità e della religione, che ha indicato e raccomandato a chi esercita il potere le vie di ogni astuzia e violenza: un ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] la traduzione dell’Essai sur l’indifférence en matière de religiondi F.-R. de Lamennais. La lettura delle altre parti anni (1628-31) e i drammi della carestia, della rivolta, della guerra, della peste. Ricerche sul Seicento il M. aveva fatto tra la ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] poema sulla spedizione di Arrigo VII, o sulle vittorie di Uguccione sui Fiorentini, o di Cangrande sui Padovani, o la guerradi Genova; e quanto profondamente egli cercasse, con la ragione e la religione, di mortificarla in sé. E, d'altra parte, ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] monarchia, che seppe sottoporre quelle sparse molecole alla potenza ordinatrice di uno stato forte nella pace e nella guerra, e insieme tollerante delle differenze direligione e di stirpe. In tal modo la nascente nazione italiana, assorbiti gli ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] fuggito da Modena per causa direligione nel 1558. Dopo solo sei mesi di permanenza in territorio grigione cominciò ritorno in Francia, fu costretto a lasciare Lione a causa della guerra tra cattolici e ugonotti e, come riformato, si rifugiò a Ginevra ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] 1747-48 un saggio sulla moneta ai tempi della guerradi Troia, con un'intelligente utilizzazione dei poemi omerici d'Holbach) e Voltaire discutono se le "scarpe" (cioè le religioni) siano opera della natura o dell'uomo. Rimasto inedito fu ritrovato ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] nemico comune. All'appello ai più alti sentimenti di onore e direligione si unisce quello all'interesse materiale dei Veneziani stessa via. Prima che giungesse a Worms si era già arrivati a guerra aperta fra i due partiti tedeschi, e B. non poté che ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] orientandosi verso l'aspirazione a una religione semplificata di carità e di amore di stampo erasmiano. Il D. ebbe per offrire ad Enrico III di Francia il manoscritto del poemetto in ottave sulla Guerradi Cipro, di cui soltanto parte del canto IV ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...