Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] nazionale del 20 settembre abolita, l’ora direligione cattolica inserita nell’ordinamento scolastico. Benché la Sbbf 000 Bibbie, in seguito alla Seconda guerra d’indipendenza oltre 30.000 e nel 1867, dopo la Terza guerra d’indipendenza, 50.000. La ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] gli italiani non si intendevano diguerra, ed egli rispose che i francesi non si intendevano di Stato – di politica –, “perché se un grande giurista italiano esule in Inghilterra per causa direligione, cioè il regius professor of civil law Alberico ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] tramutantesi in venerazione. Parlò ad essi direligione e di morale; altri si succedettero ad di classe, di razza, di governo, sono i suoi criteri di fronte ai rivolgimenti politici e alle azioni diguerra del mondo circostante. E la carità di ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] non «sopprime la libertà di coscienza e di culto» e non tocca l’«uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge, qualunque sia la religione che essi professano»31.
Dalla legge sui culti ammessi alla fine della Seconda guerra mondiale
Subito dopo la ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] di pretesto per alimentare i pregiudizi contro la libertà direligione. Là dove esiste oppressione vi è l’usanza di ‘bonifica’ della legislazione fascista, passata indenne attraverso la guerra e la caduta del fascismo per continuare a offrire ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] forma istituzionale predominante nel mondo cristiano, sia nella sua problematizzazione, emersa fin dal Cinquecento nel quadro delle guerredireligione e delle prime letture comparate. Solo nell'Ottocento, con la nuova riflessione sul linguaggio, s ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] ’accordo sull’ora direligione, che si sarebbe conclusa il 16 dicembre 1985 con la firma di un intesa fra in Un accordo di libertà. La revisione del concordato, Roma 1986, pp. 19-64; R. Pertici, Chiesa e Stato in Italia. Dalla Grande Guerra al nuovo ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] che per lui è "causa" d'"universal travaglio diguerra".
Obiettivo realistico e produttivo, perciò, quello della in tutti i modi e con tutti i pretesti.
"Sotto pretesto direligione - così, il 9 marzo, il rappresentante estense Sigismondo Morano - ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] a mettere in guardia gli uomini contro l’egoismo e le guerre – un tema ancora preservato dai movimenti religiosi che si un fenomeno di «religione vicaria», in cui più della metà degli europei vede le Chiese come utili istituzioni sociali, di cui la ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] margini di flessibilità, abbiano potuto permetterle di coesistere con quel mondo, senza scendere sul terreno di una guerra all’ ’, è una logica conseguenza.
In questo clima direligione civile, o direligione a fini identitari o d’ordine pubblico, i ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...