BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] edizione della cronaca di Matteo Villani, apparsa contemporaneamente nel '62a Venezia presso i Guerra e a Firenze presso gli eredi di Bernardo Giunti. precise indicazioni di tutti i passi contenenti riferimenti a persone e cose direligione il cui ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] provenienti dal Punjab, i sikh appunto. Un pezzo di cultura e direligione del sub-continente indiano si è trapiantato nella Padania l’islam, ritornando così a un’inattesa riedizione di una nuova Guerra fredda, i cui segnali sono sempre più chiari in ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] tedeschi. Dopo la vittoria in Jugoslavia Tito tentò di continuare la guerra contro l’Italia e l’annessione dell’estremo nord italiana tornavano a essere quasi totalmente direligione cattolica. La cortina di ferro da Stettino a Trieste creava ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] con la Chiesa cattolica, che avrebbe lacerato il tessuto sociale e culturale interno. Un tema essenziale della cultura laica emerse nelle guerredireligione: l'universalità dell'obbligazione politica nei confronti del sovrano legittimo da parte ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] "il nunzio strepita che s'abbandoni l'interesse de la religione, ma bisogna che ancor lui habbi pacienza e s'accommodi nelle trattative per porre fine alla guerradi Castro, dopo che era miseramente fallita la missione di Ugo de Lionne in Italia nel ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] a convertirsi, nei ranghi del personale palatino direligione musulmana di stanza a Lucera.
Dal 1239, Federico inviò le proprie energie nelle guerredi successione che lo opposero ai suoi fratelli, in particolare all'emiro di Damasco, al-Mu῾aẓẓam ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] di Salem, nella diocesi di Costanza, con il segreto incarico di tutelare gli interessi della S. Sede alla conferenza di pace di Augusta che doveva tentare di porre fine alla guerra lettere, in Memorie direligione, di morale e di letteratura, XI (1827 ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] corti europee. Seguirono altre risposte da parte austriaca, ma la guerradi opuscoli non portò alcun giovamento alla Toscana, e al C. non della penna di Volterre", sebbene si mostri sospettoso relativamente alla parte sulla religione e puntiglioso ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] massime che nelle contingenze militari della guerradi successione austriaca sembravano contrarie alla fedeltà libro, la vera politica, ha come base la giustizia e la religione, nel primo dei tre trattati dell'opera, il Trattato della politica ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] apr. 1552.
L'imprevista, ingloriosa soluzione della guerradi Parma creava rapporti estremamente ambigui tra il papa e motivi direligione a Ginevra; per incarico della Curia fece diffondere anche nelle diocesi di Como e di Bergamo le opere di ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...