Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] », Bologna 2005; Id., Santa Sede e guerra d’Etiopia: a proposito di un discorso di Pio XI, «Studi storici», 44, 2003, 3, pp. 511-525.
98 P. Borruso, L’ultimo impero cristiano: politica e religione nell’Etiopia contemporanea, 1916-1974, Milano 2002 ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] madre dei cittadini della Nuova Alleanza»48, per le guerre giudaiche diviene, nel II secolo, una città abitata da tradizione, l’Albània conosce precocemente la religione cristiana per opera di Eliseo, un discepolo di Taddeo. In realtà, prima del IV ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] compito di promuovere la religione cattolica ed indurre Rodolfo II a liquidare definitivamente la questione di complicarono a causa del rifiuto di S. di erigere la diocesi di Gorizia e di concedere sussidi per la guerra contro il Turco. Caligari fece ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] la dignità conferita a Caterina da Siena nel contesto delle guerre per l’unificazione italiana, che avrebbero ben presto condotto età moderna, Bologna 2009).
76 G. Zarri, La religionedi Lucrezia Borgia. Le lettere inedite del confessore, Roma 2006. ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] disegno gemelliano e al suo proposito di combattere la separazione tra religione e vita civile; e lo riproponevano della posizione assunta dal gruppo gemelliano nei confronti della Prima guerra mondiale è in M. Bocci, Gemelli, cultura e antropologia ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] loro religione, nei confronti dei quali il pontefice, dopo inutili tentativi di convinzione, invocava forme coercitive di natura un cambiamento della strategia imperiale: invece di una guerra offensiva volta alla riconquista dell'Italia ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] di defensor civitatis, di autorità morale di una società dilaniata dalla guerra, è racchiusa nei brevi secondi di una pellicola di eventi ecclesiali più importanti, alla Chiesa e alla religione in generale all’interno dei suoi notiziari e rubriche ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] tradizione salesiana del teatro cattolico che nel periodo fra le guerre assorbe i 2/3 degli spettatori italiani, cfr. S. del Consiglio.
98 G.M. Zamagni, La teologia delle religionidi Hans Kung. Dalla salvezza dei non cristiani all’etica mondiale ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] e mezza religione». Tale intervento diede fiato a quello che Arturo Carlo Jemolo ha definito uno «squillo di fanfara» ovvero la risposta di Crispi alla camera:
«noi non domandiamo conciliazioni, né ce ne occorrono, perché lo Stato non è in guerra con ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] secolo, le invasioni barbariche, con il loro corredo diguerre, carestie e pestilenze, ridussero a deserto vastissimi nel Medioevo, Bologna 1989.
Monachesimo nelle religioni orientali
di Francesco Sferra
Introduzione
Il monachesimo è presente ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...