LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] -17 alla IV e ultima Secessione, fino alla fine degli anni Dieci. Nel 1917 il Comune di Roma acquistò il bronzo L' a compimento i monumenti, celebrativi della Grande Guerra, per le città di Avezzano e di Modena. Il secondo è imperniato sull'elemento ...
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DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] di Franz Von Stuck, che il D. ebbe occasione di conoscere insieme con A. Boecklin ed i disegnatori delle riviste secessioniste Con la grande guerra il lavoro del D. subì una crisi profonda; nel 1914 tornò a Milano dove, sospettato di filo-germanesimo, ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] didi studio per un viaggio didididiguerra partecipò al III premio Bergamo dididi Rodi a Roma; Istituto italiano di credito fondiario di Roma; Galleria d'arte moderna di Torino; Cassa di risparmio di Terni; Museo di Fontanesi, Gli amici di B., in Il di ...
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CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] alla mostra della Secessione romana dell'anno seguente, rivelava la sua posizione nell'ambito di un verismo a di forma e di luce. Nel periodo romano, che durò fino al 1924, con l'intervallo della guerra, dove ottenne la promozione a ufficiale di ...
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arredamento
Fabrizio Di Marco
Come utilizzare al meglio gli ambienti di un edificio
L'arredamento consente di sfruttare nel modo migliore e di abbellire gli interni di un edificio attraverso la disposizione [...] di questo movimento, che si diffuse in tutta Europa con nomi diversi ‒ Secessioneguerra mondiale la collaborazione tra designer e industria (industrial design) si fa sempre più stretta: ha inizio la produzione di sedie in plastica PVC e in fibra di ...
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DREI, Ercole
Valerio Rivosecchi
Figlio del capomastro muratore Lorenzo e di Antonia Zaccarini, nacque a Faenza (Ravenna) il 28 sett. 1886; iniziò lo studio del disegno e della scultura sotto la guida [...] pensionato artistico nazionale di scultura presso l'accademia di belle arti di Roma; entrato ormai in pieno clima simbolista, partecipò nel 1914 e 1915 a due edizioni della Secessione romana (Quesada, 1987, p. 294). Dopo la guerra, con la riconferma ...
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CANCIANI, Alfonso
Rudolf Schmidt
Scultore e medaglista, nacque l'11 dic. 1863 a Brazzano (provincia di Gorizia) da Lodovico, scalpellino, e da Maddalena Coceancig.
Dopo aver lavorato come scalpellino, [...] 'ambiente del Künstlerhaus piuttosto che quello della Secessione.
Per le arcate dell'università di Vienna il C. eseguì nel 1903 i premio Dumba, nel 1917 il premio Drasche.
Alla fine della prima guerra mondiale il C. si trasferì a Trieste, ove fino al ...
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Klimt, Gustav
Flaminia Giorgi Rossi
Una pittura preziosa per la fine dell’Impero asburgico
Klimt è stato tra i fondatori del movimento artistico chiamato secessione viennese, che intendeva reagire all’arte [...] tipico della pittura di Klimt, che fatalmente morirà proprio nel 1918, l’anno della fine della guerra e dell’Impero opera d’arte totale
La realizzazione di un’opera d’arte totale è l’aspirazione della secessione viennese, il movimento artistico che ...
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Architetto (n. Como 1888 - m. in guerra, a Monfalcone, 1916). Dopo il conseguimento, a Como, del diploma di capomastro edile (1905), seguì i corsi dell'Accademia di Brera (1909-11) e nel 1912 si laureò [...] di O. Wagner e della Secessione viennese, S. inizia a sviluppare una propria ricerca formale sempre più attenta ai processi di del movimento futurista di cui faceva parte dal 1912. La sua attività fu interrotta dallo scoppio della guerra a cui ...
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Pittore e disegnatore (Tulln sul Danubio, Austria Inferiore, 1890 - Vienna 1918). Personalità sensibile e inquieta, aderì alle regole formali della secessione viennese (grande fu l'influenza di G. Klimt), [...] Temperamento anticonformista, di una sensibilità intensa e inquieta, pur aderendo alle regole formali della secessione viennese (Gerta alle armi e poco prima della fine della guerra morì di spagnola; negli ultimi dipinti il suo linguaggio graffiante ...
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secessione
secessióne s. f. [dal lat. secessio -onis, der. di secedĕre «allontanarsi, separarsi», comp. di se- (pref. indicante separazione) e cedĕre «allontanarsi, andarsene»]. – 1. Separazione, distacco di una parte o di un gruppo dall’unità...
antischiavista
s. m. e f. e agg. [der. di antischiavismo] (pl. m. -i). – Chi, o che, è favorevole all’abolizione della schiavitù, o comunque ne sostiene l’illegittimità. In partic., durante la guerra di secessione americana, erano così chiamate...