Generale e uomo politico statunitense (Point Pleasant, Ohio, 1822 - Mount McGregor, New York, 1885). Si distinse nella spedizione contro il Messico (1845-47). Nella guerradiSecessione sconfisse più volte [...] Shiloh nel 1862 e a Vicksburg nel 1863). Comandante in capo di tutte le forze dell'Unione (marzo 1864), G. coordinò efficacemente l partito negli stati meridionali; risolse con il trattato di Washington (1871) le questioni pendenti con l'Inghilterra ...
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Savannah Città degli USA (132.410 ab. nel 2008), nella Georgia, alla foce del fiume omonimo. Ha notevole importanza commerciale e industriale, essendo nodo ferroviario, grande porto di esportazione del [...] Inglesi. Liberata nel 1782, fu ancora per qualche tempo sede del governo, trasferito poi ad Augusta. Durante la guerradiSecessione, la città, importante centro delle forze confederate, fu l’obbiettivo finale della ‘marcia al mare’ del generale W ...
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Città degli USA (519.145 ab. nel 2007), capitale dello Stato di Georgia, presso il fiume Chattahoochee, a 325 m s.l.m. Importante nodo ferroviario, dotato di un attivo porto fluviale e di aeroporto internazionale; [...] terminale della Georgia Railroad (onde il suo primitivo nome di Terminus), per la sua funzione di centro commerciale degli Stati del Sud, ebbe notevole parte nella guerradisecessione, durante la quale (luglio-settembre 1864) fu assediata e ...
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Generale (Filadelfia 1826 - Orange, New Jersey, 1885). Partecipò come ingegnere militare alla guerra fra USA e Messico (1846-48) e nel 1855 fu osservatore in Crimea. Allo scoppio della guerradiSecessione [...] comandante in capo delle armate federali. Battuto da R. E. Lee nella "battaglia dei sette giorni" per la conquista di Richmond (26 giugno - 2 luglio 1862), M. sconfisse il comandante confederato ad Antietam (sett. 1862), ma non seppe sfruttare ...
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Uomo politico (Steubenville, Ohio, 1814 - Washington 1869). Avvocato democratico e antischiavista, ministro della Guerra dal 1862 durante le presidenze di Lincoln e Johnson, entrò in conflitto con quest'ultimo [...] sostenendo, nell'ambito della politica di ricostruzione nazionale successiva alla guerradisecessione, l'atteggiamento più duro nei riguardi degli stati del Sud voluto dal Congresso, atteggiamento che portò all'approvazione del severo Reconstruction ...
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Uomo politico statunitense (Lancaster, Ohio, 1823 - Washington 1900). Avvocato, membro del Congresso (1854), appoggiò l'elezione di A. Lincoln alla presidenza. Senatore per l'Ohio (1861-77), dopo la fine [...] della guerradisecessione riorganizzò il Sud degli USA con un atto che da lui prese il nome di Sherman's Bill. Segretario al Tesoro (1877-81) e nuovamente senatore (1881-97), fu poi (1897-98) segretario di Stato. Al suo nome è legata la legge del ...
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Uomo di stato statunitense (West Brownsville, Pennsylvania, 1830 - Washington 1893), membro del partito repubblicano, fu rappresentante federale dal 1863 al 1876 e per tre volte presidente della Camera. [...] nuova sistemazione degli stati del Sud dopo la guerradisecessione, ottenendo che il numero dei loro rappresentanti fosse nelle elezioni presidenziali del 1876, entrò al senato. Segretario di stato con J. A. Garfield, progettò il Congresso ...
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Uomo politico statunitense (Boston 1807 - ivi 1886); figlio del presidente John Quincy A. e uno dei fondatori dell'odierno partito repubblicano, legò il suo nome soprattutto alla attività diplomatica svolta [...] in Inghilterra, durante il periodo della guerradisecessione (1861-65), allorché seppe vincere le cattive disposizioni dell'ambiente londinese, benché fosse aspramente criticata in America la sua moderazione verso gli Inglesi. La sua fama ...
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Pubblicista e uomo politico statunitense (Newburyport, Mass., 1805 - New York 1879); fondò (1831) a Boston il giornale antischiavista Liberator, che diresse per 35 anni. Fautore dell'immediata e totale [...] esortò gli stati del nord a separarsi da un patto che proteggeva la schiavitù. Durante la guerradiSecessione appoggiò A. Lincoln. Terminata la guerra, svolse attiva propaganda a favore degli Indiani e per la concessione dei diritti elettorali alle ...
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Uomo politico (Dorchester, Massachusetts, 1794 - Boston 1865). Prof. di letteratura greca alla Harvard University (1819-25), eletto al Congresso (1825-35), espresse posizioni tolleranti verso lo schiavismo [...] stato sotto la presidenza di M. Fillmore. Senatore per il Massachusetts (1853-54), si dimise per le proteste del movimento antischiavistico. Fu candidato alla vicepresidenza dell'Unione (1860). Durante la guerradisecessione appoggiò e consigliò il ...
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secessione
secessióne s. f. [dal lat. secessio -onis, der. di secedĕre «allontanarsi, separarsi», comp. di se- (pref. indicante separazione) e cedĕre «allontanarsi, andarsene»]. – 1. Separazione, distacco di una parte o di un gruppo dall’unità...
antischiavista
s. m. e f. e agg. [der. di antischiavismo] (pl. m. -i). – Chi, o che, è favorevole all’abolizione della schiavitù, o comunque ne sostiene l’illegittimità. In partic., durante la guerra di secessione americana, erano così chiamate...