Figlio del conte Federico di Wied, nato nel 1477; fu eletto arcivescovo di Colonia nel 1515. Era molto zelante nel compimento dei suoi doveri di principe e nelle questioni riguardanti la Chiesa era convinto [...] V. Quando tutte le rimostranze e minacce dell'imperatore rimasero infruttuose, questi, dopo aver ottenuto la vittoria nella guerradiSmalcalda, convocò gli stati dell'arcivescovado e nel 1574 fece deporre l'arcivescovo. Senza opporre resistenza, E ...
Leggi Tutto
GIOVANNI ALBERTO I duca di Meclemburgo
Walter Platzhoff
Nacque nel 1525; morì nel 1576. Educato prima nella religione cattolica alla corte di suo padre, ricevette dopo a Berlino e a Francoforte sull'Oder [...] nel 1549 fu riconosciuto come chiesa nazionale dagli stati di tutto il Meclemburgo. Benché avesse per desiderio di suo padre prestato servizio nell'esercito imperiale durante la guerradiSmalcalda, divenne poi un difensore della causa evangelica ed ...
Leggi Tutto
FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] , il F. iniziò una storia dei suoi tempi, a partire dalla guerradiSmalcalda, della quale alla fine pubblicò solo tre frammenti, riguardanti la congiura di Gian Luigi Fieschi, i tumulti di Napoli contro il viceré don Pedro de Toledo, e l'assassinio ...
Leggi Tutto
STANCARO, Francesco
Dorota Gregorowicz
Nacque a Mantova nel 1501, figlio di Michele, alfiere. Non si conosce l'identità della madre.
Ebbe un'educazione umanistica, in cui prestò particolare attenzione [...] si recò ad Augusta, dove insegnò lingue, sopravvivendo alla guerradiSmalcalda. Proseguì per Zurigo, dove fece la conoscenza di Heinrich Bullinger. Nel 1547 si recò a Basilea, dove incontrò di nuovo Ochino e Celio Secondo Curione. Tutti e tre si ...
Leggi Tutto
tolleranza
Il problema della t., come accettazione della molteplicità delle religioni e, di conseguenza, la necessità di un loro convivere libero e autonomo, è caratteristico della storia della cultura [...] della Riforma, in relazione alla libertà di culto concessa dal principe ai sudditi di religione differente. Con la Pace di Augusta (1555), a conclusione della guerradiSmalcalda, il diritto di definire la confessione religiosa dello Stato passava ...
Leggi Tutto
Famiglia nobile della Turingia; prese nome dal castello di Wettin sul fiume Saale; da essa discende la dinastia dei re di Sassonia. Ebbe la contea di W. nel sec. 11º con Thimo. Enrico I, detto il Vecchio, [...] l'appoggio a Lutero e si misero a capo del protestantesimo tedesco, ma la sconfitta subita da Giovanni Federico nella guerradiSmalcalda costò loro la perdita (1547) non solo dell'elettorato, che passò a Maurizio (m. 1553) del ramo degli Albertini ...
Leggi Tutto
Capitano e architetto militare (Perugia 1526 - Famagosta 1571), appartenente alla nobile famiglia perugina. Educato alla carriera delle armi dallo zio Alessandro Vitelli, con cui fu all'assedio di Pest [...] partecipò poi, nell'esercito imperiale, alla guerradiSmalcalda (1547). Al servizio del pontefice, fu governatore di Roma (1547-50) e combatté all'assedio della Mirandola (1551). Passato al soldo della Repubblica di Venezia, collaborò con lo Sforza ...
Leggi Tutto
Figlio (Torgau 1503 - Weimar 1554) dell'elettore Giovanni il Costante, al quale successe nel 1532. Si trovò in conflitto con il cugino Maurizio di Sassonia, partecipò alla guerradiSmalcalda, ma ritornò [...] nei suoi dominî quando questi furono invasi da Ferdinando d'Asburgo e dal cugino. Battuto presso Mühlberg (1547), fu fatto prigioniero e costretto a rinunciare all'elettorato a favore del duca Maurizio. ...
Leggi Tutto
Figlio (Linz 1529 - Innsbruck 1595) dell'imperatore Ferdinando I e di Anna Jagellone d'Ungheria e di Boemia. Fratello minore dell'imperatore Massimiliano II, fu strenuo sostenitore del cattolicesimo e [...] prese parte alla guerradiSmalcalda (1547). Viceré di Boemia (1548-64), divenne alla morte del padre (1564) reggente ereditario del Tirolo e dell'Austria Anteriore, dove appoggiò la Controriforma. Aveva sposato (1557) Filippina Welser, alla cui ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1502 - m. 1559) del conte palatino Ruprecht, governò i principati di Neuburg e Sulzbach prima col fratello Filippo (fino al 1541), poi da solo. Introdusse la Riforma, partecipò alla guerradi [...] Smalcalda e fu privato dei suoi dominî che riebbe (1552) in virtù del trattato di Passavia. Alla morte dello zio Federico II il Saggio, divenne (1556) elettore palatino. ...
Leggi Tutto