Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] distintivo di un percorso singolare in tempo diguerre e di rivoluzioni Lagorse (un dottrinario passato in successione alla Rivoluzione e all'Impero calcolando in tal modo di contrastare i progetti di annessione dell'imperatore austriaco e del re Murat ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] primo luogo, la successione nella superiorità agroalimentare, commerciale italiane nell'età della Restaurazione ("L'egemonia austriaca sulla penisola era dunque totale": v. esclusivamente di alternanze tra periodi di ordine egemonico e diguerre per ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] spirito di emulazione. Nel 1847 furono collocati i primi diciassette busti (per lo più artisti o scienziati), in questa successione: di Massimiliano sopraggiunse la seconda guerra d’indipendenza, al termine della quale il Veneto rimase austriaco, ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] dei cittadini in tempo diguerra. Gli ultimi articoli sono drammaticamente concitati. L'11 maggio, nell'imminenza del crollo, lanciò un appello contro le voci disfattiste che si spargevano nella città. Il 23gli Austriaci entravano in Napoli.
Con ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] Per accelerare la fine della guerra ed evitare le distruzioni collegate altro l'intervento armato austriaco. L'opposizione di F. riguardò soltanto Roma 1986, passim. Utile infine per la successione cronologica degli avvenimenti C. De Nicola, Diario ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] ). Il modello della successione storica dal vincolo internazionale diguerra e pace, di legazione attiva e passiva, di stipulazione di e art. II, sezz. 2 e 3; svizzera, art. 3; austriaca, artt. 10 ss.; Legge fondamentale tedesca, artt. 30 e 70; British ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] Sisto V Enrico di Navarra inabile alla successione, i gesuiti francesi austriaca). Nel regolare, infine, le funzioni e le responsabilità dei confessori di fase delle guerredi religione, il processo di ridimensionamento e di inserimento dell'Ordine ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] di A. Guerra, balletto che non riscosse alcun successo per la sua artificiosità e la mancanza di un'idea ispiratrice che giustificasse la meccanica successione , fu oggetto anch'esso della repressione austriaca, ma il trionfo cheVenezia tributò alla C ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] di Navarra diventava il primo candidato alla successione al trono, in caso di morte senza discendenti del re. Ciò provocò immediatamente la formazione di 'attacco contro la Bastiglia.
Con la fine della guerredi religione il G. riprese il suo ruolo a ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] guerra con l'Austria né la ricerca di una unità che aveva contro diaustriaca".
La rivoluzione parigina del febbraio 1848, con la fine della monarchia di luglio e la proclamazione della seconda Repubblica di una successione fatale di rivoluzioni e di ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...