BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] l'ennesima volta rifiutato le offerte concilianti di Giovanni Casimiro. Ed è di nuovo la guerra. Tutto quello che il B. intenzione, ostentando un rinnovato interesse per la successionepolacca, se non di distogliere la corte imperiale da quello che ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] dai tempi della legazione polacca. Lasciò Venezia agli inizi di marzo 1577 e il 23 maggio giunse a Parigi, dove si sarebbe trattenuto per trenta mesi.
La Francia era travagliata dalle guerredi religione, e il sovrano, debole di carattere, era preda ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] , ma entrò nel vivo del problema; della successione al trono polacco: conoscendo le ambizioni di Mattias de' Medici, che intendeva porre la propria candidatura in caso di morte senza eredi di Giovanni Casimiro, egli propose a Niccolò Siri, che ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] era veramente un compito delicato. Siamo nel periodo delle guerredi religione: Caterina de' Medici e Carlo IX sono spinti Massimiliano II, impegnato nei problemi di Fiandra, Ungheria, Transilvania, della successionepolacca, è piuttosto duro e la ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] e Calabria, sui quali Sigismondo, figlio di Bona Sforza, vantava diritti disuccessione.
All'inizio della sua missione il B. assumeva un atteggiamento intransigente e risentito verso il re e la nobiltà polacca: lamentava, in certe sue Obiectiones ...
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DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] di un sinodo comune non approdò a nulla, anche perché i rapporti dello Stato polacco con le popolazioni russo-ortodosse (perlopiù Cosacchi) si fecero sempre più tesi, fino a sfociare nella guerra 1648 e aperta la crisi disuccessione, il D. si trovò ...
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CILLI, Alessandro
Angiolo Danti
Nato a Pistoia intorno al 1565, fu ordinato sacerdote in data imprecisabile. Nel 1596, per interessamento dei suo concittadino monsignor B. Vannozzi, segretario del legato [...] polaccadi parte antirokoszana. Per questo alcuni studiosi (Lechicki) avvicinano questa opera del C. alla Historia delle guerre civili di Francia di A. C. Davila. La Historia di "plausibile e chiara" la successione degli eventi nel racconto cilliano. ...
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QUAZZA, Guido
Gilda Zazzara
QUAZZA, Guido. – Nacque a Genova il 14 giugno 1922, terzo dei cinque figli di Maria (detta Manina) Capitelli e dello storico Romolo.
La madre proveniva da un’importante famiglia [...]
Al mossese Quintino Sella dedicò il suo ultimo libro (L’utopia di Quintino Sella. La politica della scienza, Torino 1992) e ne curò nella politica europea alla vigilia della guerra per la successionepolacca (da documenti inediti) (Torino 1944 ...
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MONTECUCCOLI, Alfonso
Giampiero Brunelli
MONTECUCCOLI, Alfonso. – Nacque nel 1546 da Alfonso, signore di Riva e Montespecchio, sull’Appennino modenese orientale.
Esordì nella carriera militare nelle [...] e Sidonia.
Già nel 1584 rientrò alla corte imperiale di Praga e al servizio di Elisabetta d’Asburgo. fu particolarmente impegnato in occasione della successionepolacca apertasi con la morte di Stefano Báthory nel dicembre 1586. Dapprima sollecitò i ...
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BRICHERASIO, Giovanni Battista Cacherano conte di
Valerio Castronovo
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) - il 14 nov. 1706 da Teodoro III, capitano del reggimento Monferrato, e da Laura Caissotti di Vigone, [...] tardi la sua denominazione in "reggimento della Regina" in onore di Polissena Cristina d'Assia, consorte di Carlo Emanuele III, partecipò alle ultime battute della guerra per la successionepolacca in Italia. Ma soltanto più tardi, nel corso delle ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...