PAOLUCCI, Camillo
Antonio Menniti Ippolito
PAOLUCCI (Merlini), Camillo. – Nacque a Forlì, il 9 dicembre 1692, dal marchese Pietro Martire Merlini e Angiola Guerriera Paolucci. La madre era sorella di [...] stessa sede, dove si trovò a operare negli anni complessi della guerradiSuccessionepolacca. Le qualità dimostrate nell’arco di un complesso decennio gli valsero la nomina alla nunziatura di Vienna, dove rimase dal 20 maggio 1738 al 20 ottobre 1745 ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] .
In Polonia il D. si trovò di fronte a una difficile successione: la nobiltà polacca era divisa in due fazioni, pro e Vasa fu eletto re di Polonia; tre giorni dopo la fazione filoasburgica rispose eleggendo Massimiliano: era la guerra civile. Il D. ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] di riserbo, finì per scontentare gli stessi polacchidi vista più propriamente religioso il pontificato di Pio XI si caratterizzò per una successione senza precedenti di Gli stessi interventi di Pio XI in occasione della guerradi Spagna, anche ...
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BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] 'Impero per l'espansione nei Balcani, particolarmente per le pretese polacche sulla Valacchia.
Dopo il totale insuccesso della campagna del 1688 questione fossero rimandate alla fine della guerradisuccessione spagnola, affinché l'imperatore non ...
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ARCELLI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII dal conte Ottavio, feudatario di Corticelli, fu chierico regolare teatino. Una notevole testimonianza della sua attività religiosa [...] con la corte imperiale, che, forte dei vantaggi conseguiti con la guerradisuccessionedi Spagna, già minacciava il proprio intervento per la prossima vacanza dei ducati di Toscana e di Parma. L'A., che era divenuto precettore delle figlie dello zar ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] e antifeudale, in parte per effetto dell’esperienza acquisita durante le guerredisuccessione, in parte sotto la spinta dell’ideologia illuministica.
Al fine di raccogliere sotto il loro esclusivo controllo tutte le forze sociali agenti nella ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] guerradi Candia aveva visto la Repubblica didi una forza antiturca, formata da Polacchidi Colonia. Massimiliano Enrico di Baviera era infatti gravemente malato e un coadiutore vicino alla Francia avrebbe potuto garantire una successione ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] pubblicazione di testi e documenti. La decisione del papa provocò l'apertura a Roma, in rapida successione, di una serie di istituti volontà di Dio, non ammetteva né una guerradi religione né una lotta di razze, riconosceva però l'esistenza di una ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] con diritto disuccessione. Si trattò di una dura di una rivolta che sembra assente in altri settori della società.
Vescovi italiani di un papa polacco famiglia, genovese, si era rifugiata durante la guerra, Angelo Bagnasco compì gli studi a Genova ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] e Calabria, sui quali Sigismondo, figlio di Bona Sforza, vantava diritti disuccessione.
All'inizio della sua missione il B. assumeva un atteggiamento intransigente e risentito verso il re e la nobiltà polacca: lamentava, in certe sue Obiectiones ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...