Nipote (Tauresium, presso Skoplje, 482 - Costantinopoli 565) dell'imperatore Giustino I; di famiglia illirica romanizzata, il 1° apr. 527 fu adottato e associato al potere dallo zio e lo stesso giorno [...] (che nel 558 si spinsero sino a Costantinopoli, devastandone i sobborghi) e per la rottura della pace con Cosroe, che portò a una rovinosa guerra durata cinque anni (540-45) e conclusasi poi con un armistizio che, più volte rinnovato, condusse alla ...
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Generale e uomo politico (Bridges Creek, Westmoreland, Virginia, 1732 - Mount Vernon, Virginia, 1799). Nominato comandante in capo dell'esercito americano nel 1775, fu presidente della Convenzione costituzionale [...] proprietario terriero, nel 1752 intraprese la carriera militare e durante la guerra contro la Francia prestò servizio (1754-59) come il conflitto con la pace di Parigi (3 sett. 1783), W. lasciò il comando dell'esercitò e fece ritorno alla sua tenuta ...
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Cardinale (Bauco, od. Boville Ernica prov. Frosinone, 1466 - Roma 1549). Personalità di alta cultura e uomo d'azione, fu apprezzato da molti pontefici, soprattutto in delicate situazioni diplomatiche [...] eventi bellici divenne anche legato, in sostegno al papato nelle guerre per la supremazia in Europa. Vescovo di Veroli nel 1503 presso la Confederazione, le Tre Leghe e il Vallese per riuscire a stabilire la pace, che si dimostrò difficoltosa quanto ...
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Figlio (Carskoe Selo 1868 - Ekaterinburg 1918) di Alessandro III, zar dal 1894. Poche figure di sovrano sono state discusse e criticate come quella di N., di cui si è posta in rilievo l'incapacità a reggere [...] in Europa (nel 1899 promosse la conferenza per la pace dell'Aia), lo zar seguì invece una politica espansionistica in . E. Rasputin. Alle difficoltà interne e alla perdita di prestigio del regime N. cercò di far fronte trascinando il paese in guerra: ...
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Generale (Heřmanice, Boemia Orientale, 1583 - Cheb 1634). Di religione protestante, poi convertitosi al cattolicesimo, W. entrò nelle grazie dell'imperatore Ferdinando II che gli conferì incarichi e titoli, [...] a proprie spese corazzieri e moschettieri nella guerra del Friuli tra Venezia e casa d'Austria (1614-17) e li pose a incalzato dalle forze di Tilly e di W., fu costretto a ritirarsi nello Jütland e a concludere la pace (1629). W. intanto si ...
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Figlio (n. 382 a. C. circa - m. Ege 336) di Aminta III; negli anni della pubertà fu ostaggio in Tebe dove poté conoscere a fondo gli ordinamenti militari beotici, allora i migliori della Grecia. Nel 359, [...] nella cosiddetta terza guerra sacra contribuendo in modo decisivo alla lotta contro i Focesi e inserendosi nelle e distrusse la città di Olinto (348), che aveva ricevuto un tardivo soccorso da Atene; segnò poi (346) con Atene la vantaggiosa pace ...
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Generale italo-austriaco (Parigi 1663 - Vienna 1736); figlio di Eugenio Maurizio e di Olimpia Mancini, destinato alla carriera ecclesiastica, chiese invano (1683) a Luigi XIV di entrare nel suo esercito. [...] , pose fine alla guerra. Nel 1716 sbaragliò a Petrovaradin i Turchi che avevano assalito le province ungheresi e transilvane degli Asburgo, e l'anno dopo cinse d'assedio e conquistò Belgrado, costringendo l'impero ottomano alla pace di Passarowitz ...
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Uomo politico e generale romano (138-78 a. C.). Iniziò la carriera agli ordini di C. Mario, distinguendosi nella guerra giugurtina (107) e in quella cimbrica (101); altri successi colse in seguito nella [...] (e in questa campagna S. colse grandi successi vincendo a Cheronea e ad Orcomeno e costringendo Mitridate nell'85 alla pace 83) segnò infatti una nuova fase, sanguinosissima, della guerra civile: S., seguito entusiasticamente dai suoi legionarî, ebbe ...
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Uomo politico e politologo (Fürth, Baviera, 1923 - Kent, Connecticut, 2023), di famiglia ebreo-tedesca, costretta nel 1938 a emigrare dalla Germania per motivi razziali. Famoso politologo, fu assistente [...] (1973, che gli valse il premio Nobel per la pace nello stesso anno) e alla mediazione tra Arabi e Israeliani (1975).
Cittadino statunitense (1943), partecipò alla seconda guerra mondiale come interprete. Laureatosi a Harvard, fu poi insegnante ...
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Generale tedesco (Heidenheim, Württemberg, 1891 - Herrlingen, Ulma, 1944). Durante la Seconda guerra mondiale alla testa dell'Afrika Korps conquistò Tobruch giungendo fino a al-Alamein (giugno 1942), il [...] ); aderì fin dall'inizio al partito nazista e vi divenne membro delle sezioni d'assalto. , fu gravemente ferito. Nel corso della guerra R. era diventato sempre più critico nei della Normandia, sollecitò a una pace separata con gli Alleati occidentali ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...