Secondo figlio (Vienna 1685 - ivi 1740) di Leopoldo I e della sua terza moglie, Eleonora del Palatinato. Nel sett. 1703 il padre gli cedette i suoi diritti alla successione spagnola. Acclamato re di Spagna [...] di Lorena con la Toscana. Infine, la guerra contro i Turchi (1737-39) gli fece perdere gli acquisti del 1718, tranne il Banato (pace di Belgrado, 1739). Fu mediocre personalità, incapace di riforme e opere civili notevoli, anche per l'opposizione ...
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Figlio (Persenbeug 1887 - Funchal, Madera, 1922) dell'arciduca Ottone (della casa d'Asburgo-Lorena) e di Maria Giuseppa di Sassonia, nel 1911 sposò Zita di Borbone, figlia di Roberto, ultimo duca di Parma, [...] in piena guerra mondiale, C. (I come imperatore d'Austria, IV come re d'Ungheria) cercò di risolvere l'interno dissidio delle nazionalità mediante riforme su base federale e d'intavolare con le potenze dell'Intesa trattative di pace separata tramite ...
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Figlio (Vienna 1640 - ivi 1705) dell'imperatore Ferdinando III e di Maria Anna, sorella di Filippo IV di Spagna, dapprima destinato alla carriera ecclesiastica, dopo la morte del fratello maggiore fu chiamato [...] si concluse con la pace di Carlowitz (1699) che valse agli Asburgo l'acquisto di tutta l'Ungheria e della Transilvania. Nell' portarono infine L., durante la guerra di successione spagnola, a unirsi con l'Inghilterra e i Paesi Bassi contro la Francia ...
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Figlio (Stoccolma 1682 - Fredrikshald 1718) di Carlo XI e di Ulrica Eleonora di Danimarca. Alla morte del padre aveva quindici anni, ma, dichiarato maggiorenne di lì a pochi mesi, salì subito sul trono. [...] nella politica del padre, ma l'alleanza offensiva tra la Danimarca, la Russia e la Sassonia-Polonia, con l'attacco contro Riga nel 1700, lo costrinse alla guerra. Obbligato alla pace il re di Danimarca, si rivolse contro i Russi, che furono battutti ...
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Figlio (Napoli 1448 - Messina 1495) di Ferdinando I, nominato principe di Capua dall'avo Alfonso I, ebbe il titolo di duca di Calabria quando il padre divenne re (1458); acquistò, dalla giovinezza, fama [...] -79), contro i Turchi sbarcati a Otranto (1481), e nella cosiddetta "guerra di Ferrara" (1482-84), nel corso della quale Innocenzo VIII, e fu non piccola causa della famosa congiura dei baroni; seppe però costringere il papa alla pace (1486), mentre ...
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Figlio (Monaco 1573 - Ingolstadt 1651) del duca Guglielmo V di Baviera e della duchessa Renata di Lorena. Educato dai gesuiti nell'univ. di Ingolstadt, dopo l'abdicazione del padre (1597), assunse il governo [...] in Germania, provocò nel 1630 il licenziamento di A. W. E. von Wallenstein dal servizio imperiale. Nel periodo successivo della guerra dei Trent'anni la Baviera fu ripetutamente devastata. Dalla pace di Vestfalia (1648) M. ebbe la conferma del titolo ...
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Uomo d'arme e scrittore francese (Nantes 1531 - Moncontour, Côtes-du-Nord, 1591); convertitosi al protestantesimo, dopo l'eccidio di Vassy (1562) combatté con L. de Condé, quindi (1573) fu l'anima della [...] fondando il Parti des politiques. Ricominciata la guerra, fu a capo delle forze protestanti del sud e dell'ovest fino all'editto di Beautieu (1576) e poi nell'esercito del re di Navarra fino alla pace di Bergerac (1577). Passato nelle Fiandre, gli ...
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Nome di due re spartani: A., appartenente alla casa reale degli Agiadi, regnò, secondo i cronografi, dal 920 all'877 a. C. Più famoso l'A. dell'altra casa reale degli Euripontidi: salì al trono nel 400 [...] e Tebe coalizzate. Vinse i collegati a Coronea (394) e guerreggiò di poi continuamente contro gli avversarî sostenuti dalla Persia. Dopo la cosiddetta pace , per procurarsi i mezzi per continuare la guerra, si recò in Egitto: mentre si accingeva ...
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Generale e uomo politico peruviano (Tarapacá 1797 - Tiviliche, Arica, 1867); popolarissimo e assertore della legalità, dominò la scena politica del suo paese nei decennî successivi alla liberazione. Partigiano [...] durante la guerra civile del 1834, e dopo il 1837 del suo rivale Gamarra, con il quale fu ministro della Guerra, dopo arrestato dal presidente Pezet per la sua opposizione al trattato di pace con la Spagna (1865), aderì all'insurrezione promossa da M ...
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Doge di Venezia (Venezia 1373 - ivi 1457). Percorse rapidamente e con successo le maggiori cariche interne della Repubblica: fu capo della Quarantia nel 1401, due volte capo del Consiglio dei Dieci nel [...] savio di guerra nel 1412, procuratore di S. Marco nel 1416. Eletto doge nel 1423, fu fautore di una politica di espansione e di conquista con la pace di Lodi (1425). Questo fatto pesò come un insuccesso sull'attività politica del F., e vi si ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...