Generale (Torstena, Västergötland, 1603 - Stoccolma 1651); colonnello d'artiglieria nell'esercito di Gustavo Adolfo (1630), alla morte di J. G. Banér (1641) ebbe il comando supremo delle truppe svedesi [...] ripetutamente gli Imperiali e conquistando Olomouc. Verso la fine del 1643 lo scoppio della guerra con la Danimarca lo i Danesi alla pace di Brömsebro (1645). Nel 1645 penetrò nuovamente in Moravia, raggiunse il Danubio e minacciò Vienna; gravemente ...
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Uomo di stato austriaco (Stampfen 1851 - Vienna 1922); in servizio diplomatico a Mosca, Sofia e Atene, dal 1903 al 1912 ministro delle Finanze comuni della monarchia austro-ungarica, riorganizzò la Bosnia-Erzegovina. [...] Condusse le trattative con l'Italia, che fallirono. La sua insistenza nel 1916 per una proposta di pacee l'opposizione alla guerra sottomarina illimitata suscitarono il malcontento della Germania. Dimessosi nel dic. 1916, riassunse nel genn. 1917 il ...
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Generale russo (Poltava 1782 - Varsavia 1856). Segnalatosi nelle guerre del 1812-15, fu poi (1827) comandante in capo nella guerra contro la Persia e costrinse i Persiani alla pace di Türkmanciai (1828). [...] prima. Nel 1848 aiutò l'Austria a sottomettere gli Ungheresi, occupò la Transilvania e impose al generale Görgey la capitolazione di Világos (1849). Partecipò anche alla guerra di Crimea, ma fu sostituito dopo la sconfitta subita a Silistria a opera ...
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Uomo politico e finanziere statunitense (Marietta, Ohio, 1865 - Chicago 1951). Fu dal 1897 al 1902 controllore della circolazione monetaria degli USA; nel 1902 passò all'organizzazione della Central trust [...] Illinois. Combattente nella prima guerra mondiale, fu promosso generale e divenne delegato americano alla a Londra dal 1929 al 1932; presidente della Reconstruction finance corporation e (dal 1933) della City national bank. Nel 1925 ricevette, ...
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Generale (Treviso 1857 - ivi 1913); si segnalò come capitano nel Corpo di S. M. in Eritrea; nel 1891 capo di S. M. di O. Baratieri, preparò il successo di Kassala; dopo la sconfitta di Adua trattò i preliminari [...] , diresse (1912) numerosi combattimenti contro Enver bey, che guidava la resistenza ottomana, e (1913) vinse i libici a Ettangi; per queste azioni fu promosso generale di divisione per merito di guerra ed ebbe la medaglia d'oro al valor militare. ...
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Terzogenito (1424-1492) di Ladislao Iagellone, re di Polonia, nel 1440 fu elevato dai nobili lituani al trono granducale di Lituania, determinando per alcuni anni la rottura dell'unione polacco-lituana, [...] morte del fratello Ladislao III (1434-44). Riuscì a rafforzare la dinastia contro le influenze dei magnati e con lunga guerra contro l'Ordine Teutonico, conclusasi con la pace di Toruń (1466), si assicurò il possesso della Pomerania, della Warmja ...
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Militare (Landrecies 1765- Neuviller, Basso Reno, 1818); generale di brigata nel 1793, fu poco dopo destituito come sospetto di orleanismo; reintegrato da Carnot, lavorò con lui al Comitato di salute pubblica [...] (1796) in Italia per negoziare la pace con l'Austria in concorrenza col Bonaparte, C. ne divenne invece fedele subalterno. Dopo il 18 brumaio 1799 ebbe cariche notevoli; divenne ministro della Guerra dal 1807 al 1814, e fu creato da Napoleone duca di ...
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Uomo politico (n. 1696 - m. Londra 1754), fratello di T. Pelham-Holles, duca di Newcastle (v.), fu deputato ai Comuni, e successe, quale ministro del Tesoro e primo ministro (1743-54), al suo avversario [...] governo coincise con la guerra di successione d'Austria, ma P., preoccupato soprattutto degli interessi economici dell'Inghilterra, si batté per la pace, contribuendo ad abbreviare la lotta. Fece una riforma tributaria e convertì il debito pubblico ...
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Ammiraglio (Almington, Staffordshire, 1781 - ivi 1866). Si segnalò durante le guerre contro la Francia rivoluzionaria e Napoleone; nel 1834 e nel 1841 fu lord dell'Ammiragliato; messo a capo delle forze [...] navali operanti durante la guerra dell'oppio in Cina, dopo aver conquistato Amoy, Woosung e Shanghai penetrò attraverso il Fiume Giallo fino a Nanchino (agosto 1842), costringendo il governo cinese a domandare la pace. Tornato in patria, fu nominato ...
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Doge di Venezia (1406 - 1476). Dopo una lunga attività, che ebbe come punti salienti il riordinamento della flotta operato da capitano generale e quattro anni (1471-74) di dura guerra contro i Turchi con [...] (1472), fu nominato doge nel 1474 (dopo essere stato candidato alla carica nel 1471 e 1473) e si dedicò, fino alla morte, al tentativo di raggiungere la pace con l'Impero ottomano. Durante il suo dogado fu coniata la lira argentea veneziana detta ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...