DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] compose un carme in cui esaltava i propositi di guerra di Pio II, e forse nella stessa occasione scrisse anche i versi del 26 maggio 1468 volute da Paolo II per celebrare la pace seguita alla battaglia della Molinella. Forse scrisse poco anche a ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] . Ripresa la guerra, tornò a far squillare la diana, incitando alla guerra il popolo, e dopo Novara e l'abdicazione di una sottoscrizione per una spada.
La ratifica del trattato di pace con l'Austria fu un amaro boccone da trangugiare, mentre ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] commentatori concordano nel ritenere che per qualche tempo la pace stessa d'Europa fu in pericolo. L'anno prima suo fianco c'era sempre la regina che non capiva nulla di diplomazia eguerra, ma che diceva sempre una parola definitiva su di esse, i cui ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] a una grande platea i costi del mantenimento della pacee della legalità in chiave anti comunista. Quando, nell Milano 2004; M. Breda, La guerra del Quirinale: la difesa della democrazia ai tempi di C., Scalfaro e Ciampi, Milano 2006; I presidenti: ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] una via all’accordo con i principi tedeschi circa la pace della Chiesa (22 settembre), preludio al riconoscimento del Macereto e di Petriolo a curarsi la gotta.
Roma, nel frattempo, era scivolata nel caos. Le peripezie della guerra di successione ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] di regno di A.; e se la stipulazione di veri e propri trattati di pace duratura ("pax perpetua") è attestata solo dopo che, rapidamente ragione di loro. Già nel 592 il bilancio della guerra, sotto questo Aspetto, si chiudeva in pieno attivo: vinto ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] , capo della fazione nobiliare oltranzista. Il Petrarca lo considerò un uomo tendenzialmente amante della pacee degli studi, ma troppo tenace nel volere la guerra in contrasto con le sue aspirazioni naturali. A queste critiche rispose a suo tempo il ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] mìssione che aveva lo scopo di definire le modalità della pace con gli Spagnoli, poi conclusa a Cateau-Cambrésis. In seguito decisioni da prendersi nelle intricate vicende della guerra di religione in Francia.
L'E. si prodigò per evitare che il ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] Stati e Città. Mantova e l'Italia Padana dal secolo XIII al XIX, a cura di C.M. Belfanti - F. Fantini D'Onofrio - D. Ferrari, Mantova 1988, pp. 104, 109; R. Signorini, Dalla presa di Brescia (1426) alla pace di Lodi (1454). Notizie di guerra nelle ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] della ragione e del gusto..., di far guerra alla superstizione e alla licenza, per sostituirci una temperata e giudiziosa libertà; , della religione, della pace europea. In tale prospettiva provvidenziale è vista e trasfigurata la storia europea ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...