CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] la Repubblica a continuare la guerra contro Solimano, conobbe e stimò moltissimo il C. e della zonta, riducendo così il ruolo delle altre magistrature e dell'intero ceto nobiliare (è dello stesso anno, com'è noto, la conclusione della controversa pace ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] tradizionale casistica erotica su di uno scenario di guerree duelli. Accanto ai componimenti ispirati alle sue perché esse sono inutili: "è van per me che non so ceder mai 1 rinforzarsi le pene una con una" (son. Chiede pace a' suoi disastri).Nel ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] bruscamente troncata dal bando che, alla vigilia della guerra fra l'Italia e l'Austria, gli venne intimato dalle autorità austriache. Dovette lasciare l'Istria, e il 17 giugno si recò per il Tirolo e la Svizzera in Lombardia. Messosi a disposizione ...
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RINALDO D'AQUINO
CCorrado Calenda
Rinaldo (o Rainaldo, come viene sistematicamente designato in P) d'Aquino è quasi certamente il poeta della prima generazione siciliana che ha stimolato l'interesse [...] dell'imperatore: "Lo 'mperadore con pace / tuto lo mondo mantene / ed a meve guerra face, / che m'à tolta , Giamai non mi conforto, In gioi' mi tegno tutta la mia pena; una è solo in P, Ormai quando flore; tutte le altre (Amorosa donna fina, In ...
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CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] disaccordo sulle modalità della pace, tanto il C. che il Borgese si dimisero.
La guerra trovò un'eco notevole 1951 (poi in Carducci allegro, Bologna 1955, pp. 179-85, e in Uomini e scrittori del mio tempo, Firenze 1965, pp. 467-71); F. Winspeare ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] veritàaaa. Fu l'esperienza della guerra (sogno di palingenesi intravisto e subito fuggito) a inaugurare una e l'approdo al documentario autogestito (Cinegiornali liberi e Cinegiornali della pace), fino alla proposta della vita vissuta e raccontata ...
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DOTTI, Bartolomeo
Angelo Pellegrino
Nacque nel Bresciano, probabilmente nel 1651, da Pasquino e da Ottavia Vinacesi.
Fin da giovanissimo manifestò particolare inclinazione per la poesia e lo studio [...] rifugio a Milano con la speranza di trovarvi un po' di pacee di fortuna, invece si trovò coinvolto in un fatto che ebbe Corner, e prese parte a diverse azioni di guerra.
Terminato il servizio presso il Bembo, ottenne la sospirata revoca e tornò a ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] -oro 63,75).Negli anni 1482-84 seguiva Alfonso nella guerra contro Venezia, percorrendo, in quell'occasione, l'Abruzzo, la Romagna, il Ferrarese e la Lombardia e fermandosi, dopo la pace di Bagnolo, qualche mese a Roma (agostosettembre 1484). Ma già ...
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Mirabeau, Gabriel-Honore de Riqueti conte di
Mirabeau, Gabriel-Honoré de Riqueti conte di
Scrittore e politico francese (Bignon, Provenza, 1749-Parigi 1791). Figlio di Victor, entrato nell’esercito [...] , reclamò per il re il diritto di veto assoluto (ma l’Assemblea accordò solo quello sospensivo) e, durante il dibattito sul diritto di pacee di guerra (maggio 1790), convinse l’Assemblea a riconoscere il re come capo dell’esecutivo. Oratore di ...
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Bellerofonte
Massimo Di Marco
L'eroe che uccise la Chimera
In seguito a un'ingiusta accusa, l'eroe greco Bellerofonte deve affrontare una serie di pericolose imprese, la più nota delle quali è l'uccisione [...] verso il cielo fu messo in parodia da Aristofane nella commedia La pace, dove Trigeo, un umile contadino stanco della perdurante guerra tra Atene e Sparta, vola fino all'Olimpo su un gigantesco e maleodorante scarabeo per riportare in terra la dea ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...