Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] termine e finalmente si chiuse la guerra dei Sette anni. Nel 1763 era finito l'ultimo grande conflitto dell'antico regime (e nella rivoluzioni americana e francese). Tornata la pace tra le potenze che dominavano la politica dell'Europa e perciò anche ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] solo nelle imprese di terra, ma acquistata ancora grande perizia e possanza nei fatti di mare". L'abitudine alle armi era necessaria in stato di guerra, ma pericolosa in pace, e nella nazione assunsero particolare importanza i nobili.
Col Vespro fu ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] libro svelano segreti terribili, ma, nonostante tutto, alla fine la pace tornerà nella Terra di mezzo. La storia mette in guardia : da quelle righe saltano fuori avventure e amori, cavalieri e coccodrilli, guerree risate. Quante cose escono da un ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] : non mai pace in lui, ma il tormento della dialettica. Meno dunque che per altri poeti è illegittimo in proposito , lo stato permanente di guerra, la coscienza dell'eros pericoloso a cui cede, e in cui trova perfezione e gloria, il poeta. Analoghe ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] componimento poetico, Imperiose comes, secli nova gloria nostri, in cui lo esortava a regnare sull'Italia dopo una guerra portatrice di pacee dopo la distruzione di Firenze, colpevole dei mali italiani. Nel marzo 1397 il L. scrisse una violentissima ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] , nella sincera illusione che il nuovo governatore avrebbe posto fine alle "miserabili guerre, non […] civili, ma incivilissime et pestifere" e i popoli si sarebbero "ridotti a pace universale" (p. 5). Naturalmente non si può escludere che la dedica ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] cospetto delle due supreme autorità recitò la applauditissima e famosa orazione De pace (R. A. orationum volumen, impressit Bononiae , dove accompagnò il cardinale Farnese legato per la guerra contro gli Smalcaldici.
Aveva ultimato nel frattempo la ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] dic. 1700. Ai primi anni ginevrini appartengono anche, oltre a due esercizi accademici (La lode della guerra et il biasimo della pace, s.l. [ma Ginevra] 1663 e La lode della caccia, s.l. [ma ibid.] 1664), uno scritto satirico antiromano, L'ambasciata ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] e i metodi del racconto, e dopo una rapida rievocazione delle lodi di Siena, il primo libro è incentrato sulla guerra interventi dei papi Niccolò V e Callisto III., alle rovinose lotte cittadine e quindi alla pacee all'elezione di nuovi magistrati. ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] ciò che desideravano, lasciarono i Genovesi soli a condurre la guerra sul mare e in Sardegna. Nel 1286 il D. si associò al mostrava favorevole. Intanto a Genova i Pisani prigionieri trattarono la pace con quel Comune: le erano contrari non solo il D. ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...