GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] guerra si concluse con una pacificazione e il duplice matrimonio tra Dardano e Sabina e tra Tartaro e la regina Anna. In seguito Dardano si recò alla guerra di Troia e vi edificheranno numerosi palazzi e torri. La città vivrà in pace sino agli anni di ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] una gioia sincera per la pace ritrovata, per la fine della lunga guerra civile "post tantas clades tantasque ancora il 5 maggio del 1511): il 30 nov. 1498 un'altra a Chisenbury e Chute; il 7 apr. 1501 un'altra a Ampleforth (che aveva ancora nel ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] marito le preferisce la guerra; in una serie di composizioni, comparse tra il 1665 e il 1688, esorta e plaude alla lotta antiturca, vecchio e trito paragone tra Roma e Venezia, "regina profundi", di cui egli esalta la vocazione alla pace; rifiuta ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] e quindi fece ritorno in Francia e in Fiandra diventando testimone di vari fatti della Guerra dei cent’anni. Tornò a Firenze nel 1385 e firmata nel 1393, trasformatasi in una pace definitiva nel 1399. A partire dal 1395 e nell’arco di quasi vent’anni ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] del 1792, alle crescenti voci di guerra tra Francia e Sardegna, riprese volontariamente servizio nella esprit et se montra sous des rapports avantageux".
All'indomani della pace di Parigi (15 maggio 1796) che sanzionava la cessione alla Francia ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] più mondana.
Dopo la guerra il G., insieme con la moglie Lucilla, americana e cantante d'opera, che (Storie di demoni), scrisse: "La pace delle tombe, come purità e chiarità e speranza senza fine, è il capolavoro del genio materno".
Il ...
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PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] – che rappresenta il poeta in atto di offrire alla Vergine la corona ricevuta in Campidoglio.
Opere. La Pace dalla guerra. Accademia di Lettere e d’armi, rappresentata da’ signori convittori del nobil collegio Tolomei di Siena nel mese di giugno 1697 ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] quale era vassallo, parteggiò per la coalizione franco-spagnola. A guerra conclusa l'imperatore, memore del tradimento, incluse negli accordi di pace la destituzione dei Gonzaga e il trasferimento dei loro domini sotto la diretta autorità dell'Impero ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] Tale scopo non fu però raggiunto e anzi, dopo la pace tra Pisa e Lucca del 18 settembre, i possessi avvenimenti toscani si fa più forte con la ripresa nel 1282 della guerra tra Pisa e Genova, di cui G. narra le vicende fino alla sconfitta subita ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] i gradi di capitano tenente (4 luglio 1743) e poi di capitano (24 genn. 1745). Terminata la guerra nel 1748, il M. continuò la vita sovrano, pur mirando alla pace, fosse capace di condurre al meglio una guerra impegnandosi personalmente. La nobiltà ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...