BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] -inglese; l'aver tentato di far fallire la pace di Caltabellotta, merito di Carlo di Valois; l'aver sobillato Alberto contro la "superbia gallicana"; l'aver dissipato in guerre tra cristiani e nell'interesse dei suoi parenti il denaro che avrebbe ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] che nemmeno la grave crisi della transizione dalla guerra alla pace riuscì a cancellare.
Di conseguenza, per Cisl di Pastore), la quota attribuita ai lavoratori dipendenti (compresi tra 19,8 e 19,4 milioni di persone) sarebbe passata da 49,4 a 59,1% ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] dedica al lettore leggiamo:
«[...] l’on. Mussolini ha avuto, pare, questo nobile intento: Dopo vinta la guerra, adoperarsi a vincere la pace. E il suo programma, mentre dà tutto il valore alla vittoria delle armi, sembra convergere anche al disarmo ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] I figli di Efraim, che tendono e scoccano l’arco, si volsero indietro nel giorno della guerrae non custodirono l’alleanza di Dio Corinto scrive ai cristiani di Sparta per esortarli alla pacee all’unità83. Eusebio parla di Origene che viene mandato ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] havesse ancora un huomo pronto da poter negociar" (in A. Pieper, p. 153). Ma la guerra prese il sopravvento, rompendo gli accordi di pace di Crépy e opponendo al Farnese, sostenuto da Enrico II di Francia, l'esercito imperial-pontificio. Il comando ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] apertamente la Resistenza. Eppure, interpretando attese di pace sempre più diffuse, essa si pose in sintonia misero al servizio di una popolazione sempre più stremata dalla guerrae oppressa dal nazifascismo, realizzando una vasta rete di protezione ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] . Basta ricordare una frase dell'esortazione alla pace del 28 luglio 1915, nel vivo della guerra, "ai popoli ora belligeranti e ai loro capi": "Le nazioni non muoiono; umiliate e oppresse, portano frementi il giogo loro imposto, preparando ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] vescovi italiani che vissero nelle loro diocesi il periodo fascista e la guerra mondiale; nel ruolo di presidente della Cei appare come un , con una forte sensibilità verso i temi della pacee della giustizia sociale. Bettazzi fu promotore di uno ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] nazismo tedesco, le leggi razziali, lo scoppio della guerrae l’ingresso dell’Italia nel conflitto costituirono una nuova di pensiero e di azione per la mancanza della quale soffre tanto il mondo moderno e per la quale gli manca la pace, unità ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] è stato rappresentato per decenni da padre Mariano e dal motto francescano con cui era solito chiudere la trasmissione: «Pacee 1931, alle ore 10,00; nemmeno lo scoppio della guerrae il difficile biennio 1943-1945 fermarono questo servizio, che dal ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...